CASSINO – Presentato questa mattina presso la sala del Polo della Logistica del Consorzio Industriale del Lazio Meridionale (Cosilam) lo studio dell’Università degli studi di Cassino (Unicas) inerente i vantaggi del corridoio ferroviario Tirreno Adriatico tra Gaeta e Vasto via Cassino. Erano presenti tra gli altri i presidenti del Cosilam Trequattrini e del Cosind Forte, i sindaci Petrarcone (Cassino), Bartolomeo (Formia) ed il vice sindaco di Gaeta (Leccese), i consiglieri regionali Abruzzese e Simeone, il vice presidente della provincia di Frosinone ed in rappresentanza del comitato Ferrovia Formia – Gaeta il presidente Guido Guinderi, la vice presidente Sara Palmieri, il coordinatore Luigi De Crescenzo ed il tecnico Mario Martino.
Molto apprezzata in particolare la relazione del professor Vincenzo Formisano che si è avvalso della proiezione di una serie di slide per spiegare i considerevoli vantaggi che apporterebbe al territorio un collegamento il collegamento Tirreno – Adriatico. Ma c’è stato spazio anche su alcune considerazioni dei presenti sulla riattivazione della ferrovia Formia – Gaeta. L’impegno di istituzioni e comitati rende di giorno in giorno più concreta l’attivazione del tratto tra Formia e Bevano e le speranze che diventi realtà per la stagione estiva.
Al termine Mario Abbruzzese, vice presidente della Commissione Sviluppo Economico, Lavoro e PMI ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“L’asse di collegamento strategico Tirreno – Adriatico sarà fondamentale per i processi di sviluppo dell’intera Regione Lazio. Sono soddisfatto per come si stia evolvendo questa tematica e spero vivamente che nel convegno di domani (09 aprile 2015) sia il presidente Zingaretti che l’assessore alle politiche del territorio, Michela Civita, palesino l’impegno della Regione Lazio su questa importante infrastrutturale, alla luce dei provvedimenti previsti nel documento di programmazione e finanza 2015-2017 della Regione Lazio.
Nella parte del provvedimento dedicata agli interventi strutturali, infatti, – continua il consigliere regionale di Forza Italia – si contemplano la realizzazione della Pedemontana di Formia come parte integrante del Corridoio plurimodale Tirreno-Nord Europa e la realizzazione della linea ferroviaria Formia-Cassino. Ovvero, il primo passo essenziale per l’asse di collegamento che si svilupperà sulla direttrice Gaeta-Formia-Cassino-San Vittore-Termoli.
Sono convinto che se fino ad oggi le infrastrutture concepite in passato hanno generato benessere e produttività ora è nostro dovere crearne nuove per produrre nuova ricchezza e nuovi modelli di crescita per tutto il territorio regionale.
Infatti, a prescindere da i comuni interessati questa opera risulta essere strategica per l’intero Lazio meridionale che può senz’altro diventare una vera e propria piattaforma logistica in grado di mettere in comunicazione le economie del mar Tirreno e del mar Adriatico. Una dimensione che potrebbe, inoltre ritagliare per il nostro territorio una posizione importante all’interno del tessuto economico dell’intera Italia Centrale”. Ha concluso Abbruzzese”.
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