FORMIA – Una piattaforma web per consentire, a chi non ne ha la possibilità, di fare la spesa attraverso l’utilizzo di giovani “personal shopper”, che in cambio di un piccolo compenso in percentuale, si offrono di andare nei supermercati a comprare quel che ordinano gli utenti. Il sistema l’ha ideato Francesco Palombino, matematico di Formia, e si chiama Pay-Per-Shopping. Per realizzare il progetto ha promosso una campagna di raccolta fondi sulla famosa piattaforma di crowdfunding Eppela.com, riuscendo a reperire da novembre 2014 fino a gennaio 2015 seimila euro. Palombino ha giustamente pensato che potesse essere utile una App per avere quotidianamente la spesa a domicilio, pur senza muoversi da casa. La spesa direttamente a casa vostra in un’ora o, al massimo, in giornata. E così se siete ancora al lavoro o siete malati o comunque impossibilitati a muovervi, c’è qualcuno che farà la spesa al posto vostro.
A partire dal 15 Marzo sarà online la prima versione della Piattaforma Web di PayPerShopping e tutti gli aspiranti Personal Shopper potranno iscriversi, mentre dal 12 Aprile si potrà effettivamente cominciare a fare la spesa online in ogni città o piccolo paese e in ogni supermercato del territorio italiano, scegliendo il proprio Personal Shopper ed entrando in contatto diretto con lui attraverso la chat e le altre funzionalità offerte dalla piattaforma.
Cliccando qui potrete vedere il video di presentazione del servizio Pay Per Shopping, mentre sul sito www.paypershopping.com potrete conoscere tutto il progetto, iscrivervi alla community e scoprire tutti i vantaggi di questa idea.
L’app si chiama appunto Pay-Per-Shopping e si pone come scopo quello di essere un vero e proprio servizio pensato per cambiare il modo di concepire e di fare la spesa. L’idea nello specifico è quella di creare un vero e proprio Social Network pensato per la spesa nei supermercati delle catene di negozi pià diffuse in Italia. Una sorta di community costituita da persone che si offrono di fare la spesa anche per altri in cambio di una piccola ricompensa di denaro e da persone che talvolta non hanno il tempo di fare la spesa e vogliono delegare qualcuno che la faccia al posto loro.
L’idea di PayPerShopping è piaciuta così tanto che è risultato uno dei quattro progetti selezionati da Poste Italiane (Postepaycrowd), tra tantissimi progetti, per essere promosso e co-finanziato.
Nella prima fase del progetto verrà realizzata una Piattaforma Web con un APP di supporto che permetterà di mettere in comunicazione chi non ha tempo di fare la spessa (Committenti) con chi si offre di farla (Shopper). Il committente potrà con lo Smartphone creare una lista della spesa e cercare gli Shopper che si trovano nei supermercati vicini. Ciascuno Shopper potrà impostare come parametri dell’APP un importo minimo e uno massimo di spesa, oltre che la percentuale dell’importo totale della spesa da richiedere come ricompensa. Il committente sceglierà uno Shopper e gli invierà la lista della spesa. Lo Shopper potrà decidere di accettare la richiesta e comunicherà al committente un orario in cui incontrarsi presso il supermercato per la consegna a mano. Alla fine ci si scambierà un feedback con il classico sistema “ratngs & reviews”.
Nella seconda fase del progetto verranno integrati nell’APP anche i cataloghi dei supermercati in modo che il committente possa subito conoscere l’importo totale esatto della spesa e potrà valutare cosa inserire nella lista della spesa tenendo conto anche delle varie offerte. Potrà poi essere progettato un sistema di pagamento integrato con i supermercati in modo che lo Shopper sia esonerato dal dover anticipare i soldi. Potrà inoltre essere implementato un sistema di lettura dei Bar Code tramite Smartphone in modo che possa essere verificata la corrispondenza tra il prodotto che lo Shopper inserisce nel carrello e il prodotto presente nella lista della spesa, con conseguente invio di una notifica istantanea al Committente. In questo modo il Committente potrà essere aggiornato in tempo reale sull’andamento della spesa e sul suo status. Potete restare aggiornati in tempo reale anche sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/paypershopping
Insomma, un’idea semplice quanto geniale che offre un servizio di pubblica utilità, semplificando la vita di molte persone e permettendo a molte altre di guadagnare con questa nuova opportunità di lavoro come Personal Shopper, senza contratti, senza complicazioni, ma con serietà, condivisione e fiducia. Un modo diverso di approcciarsi alla spesa e soprattutto al prossimo.
Gisella Calabrese
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