TERRACINA – “La Regione Lazio non ha mai stanziato 21 milioni per la difesa del suolo di Terracina”. Queste le parole di Nicola Procaccini candidato sindaco della Coalizione dei Liberi, circa il presunto finanziamento erogato dalla Regione e reso noto da Alessandro Di Tommaso.
“Mi piacerebbe condividere lo stesso ottimismo del candidato sindaco del PD, ma, ahimè, allo stato attuale, la notizia è ancora lontana dalla realtà. Infatti, la determina dirigenziale regionale pubblicata sul BURL del 24 maggio parla chiaro sin dal titolo: ‘POR FESR Lazio 2014-2020 – Azione 5.1.1 “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera” dell’Asse prioritario 5 – Rischio idrogeologico. Approvazione elenco proposte di intervento ammissibili’.
Proprio l’ultimo periodo – prosegue Procaccini – svela il trucco elettorale: si tratta di proposte giudicate burocraticamente ammissibili, ma non approvate e finanziate. Per maggiore chiarezza: i finanziamenti europei destinati al Lazio contro il dissesto idrogeologico per il settennato 2014-2020 ammontano a complessivi 90 milioni di euro. Leggendo il BURL si scopre che le tabelle pubblicate dalla pagina 474 alla pagina 506 comprendono centinaia di proposte di intervento ritenute ‘ammissibili’ in tutto il territorio regionale, quindi degne di considerazione, ma gli importi necessari ammontano ad una cifra complessiva che supera forse dieci volte i 90 milioni disponibili per l’intero settennato.
Va da sé – afferma ancora Procaccini- che le voci di spesa riguardanti Terracina si trovano all’interno di questo calderone e che i finanziamenti potranno riguardare solo una piccola parte di tutte le proposte ammissibili. Nella sostanza, la Regione Lazio riconosce che c’è la necessità di eseguire interventi a Terracina, ma da qui ad accordarne il finanziamento, purtroppo, manca ancora molta strada. Da chi vanta una filiera istituzionale amica e un rapporto privilegiato con l’amministrazione Zingaretti, mi aspetto una maggiore sincerità, concretezza e rispetto dei cittadini terracinesi”.