FROSINONE – Tanti i poliziotti presenti questa mattina in Questura per celebrare il loro 164° Anniversario. Sono arrivati anche dai Commissariati e dalle Specialità per confermare un intimo senso di appartenenza alla Istituzione Polizia di Stato. La sobrietà scelta per lo svolgimento della cerimonia, privilegiandone il significato istituzionale, ha voluto essere un riconoscimento per il lavoro che le donne e gli uomini della Polizia di Stato giornalmente svolgono al servizio del cittadino.
La continuità nella storia di questo antico e glorioso “corpo” è stata sottolineata dalla presenza di tanti appartenenti all’ANPS, Associazione degli ex appartenenti alla Polizia di Stato, perché chi entra in Polizia, rimane poliziotto anche quando per limiti di età non può indossare più la divisa. Il Prefetto di Frosinone Dott.ssa Zarrilli ha espresso grande apprezzamento per i poliziotti di questa provincia ricordando anche le tante operazioni concluse grazie anche alla forte sinergia operativa esistente su questo territorio con le altre forze di polizia.
Un sentito grazie è arrivato poi ai poliziotti dal Questore Filippo Santarelli che ha voluto riconoscere loro il grande merito di essere riusciti a sentirsi parte di una “squadra vincente”, esprimendo il proprio orgoglio per i lusinghieri risultati che sono riusciti a realizzare.
Una “squadra” che quest’anno ha affrontato i servizi di ordine e sicurezza pubblica di un Campionato, quello di serie A, che ha visto arrivare al Matusa le compagini più blasonate d’Italia con un seguito altissimo di sostenitori, facendo registrare, il più delle volte, il sold-out dell’impianto. Una “ squadra” che ha gestito le criticità che si sono registrate durante alcuni incontri, identificando e sanzionando i responsabili.
Una “ squadra” che ha inferto duri colpi alla criminalità comune ed organizzata, sempre però tenendo ” d’occhio” la prevenzione ed il controllo del territorio. Una “squadra” che questa mattina ha ricevuto dalle mani del loro “ capitano” il meritato riconoscimento: encomi solenni, lodi ed attestati sono stati consegnati dal Questore ai poliziotti che si sono distinti per merito e senso del dovere, con grandi sacrifici che hanno coinvolto, inevitabilmente, anche la loro sfera privata.
Ed è proprio con un pensiero alle “ nostre” famiglie che il Questore ha voluto concludere il suo discorso sottolineando come siano i “ nostri familiari a dover sopportare gli orari impossibili, i nostri umori spesso condizionati dalla vita lavorativa, le nostre difficoltà…..dandoci comunque il loro incondizionato sostegno, pazienza e vicinanza all’Istituzione. Grazie ancora a tutti voi !”.
La giornata di Festa della Polizia di Stato avrà, infine, sempre nel segno dello “spirito di squadra” un corollario squisitamente sportivo: alle ore 17.30 di oggi, infatti, si disputerà, al Matusa, un incontro di calcio tra due squadre composte esclusivamente da poliziotti appartenenti a tutti gli Uffici della Provincia, comprese le Specialità.
Per una volta saranno loro a calpestare l’erba di quello Stadio che li ha visti impegnati per tanti mesi a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico del Campionato della massima serie. Sugli spalti ci saranno tantissimi familiari, amici e colleghi a tifare e, soprattutto, a testimoniare di “ Esserci Sempre”.