FORMIA – Il Consiglio Regionale ha concesso al Comune di Formia un contributo di 16.500 euro per la realizzazione del FeCS 2016, il Festival della Città Sostenibile che l’Amministrazione comunale organizzò nel 2013 al Parco De Curtis con la collaborazione fattiva di Enti, associazioni, aziende e cittadini interessati a promuovere buone pratiche nel campo dell’energia, dell’ambiente, della mobilità e di tutti i settori ancorabili a modelli efficienti di convivenza.
Il progetto, valutato da una commissione di esperti che lo ha confrontato con centinaia di altre proposte, è arrivato tra i primi posti per qualità delle attività previste. Sarà organizzato nel mese di settembre come fu per la prima edizione del 2013 e, ancora una volta, sarà il frutto di una piattaforma interattiva di dialogo che vedrà al fianco dell’Amministrazione associazioni, movimenti e volontari. Una rete sempre più strutturata, attraverso cui sarà possibile stringere relazioni con le aziende dell’agricoltura a chilometro zero e le imprese che si occupano di efficientamento energetico, mobilità sostenibile, bio-edilizia e molto altro ancora.
“Lo scenario – commenta l’Assessore alla Sostenibilità Claudio Marciano – sarà ancora una volta quello del Parco De Curtis, meravigliosa terrazza verde affacciata sul mare che per giorni riempiremo di stand, aree laboratori, installazioni e mostre d’arte visiva. Naturalmente, all’attività didattica e di confronto fatta di workshop, dibattiti e seminari si accompagnerà un’intensa programmazione di spettacoli, teatro, musica e letteratura perché il FeCS è anche questo: stare insieme, condividere una visione, raccogliere e promuovere nuove idee per contribuire, ciascuno per le sue competenze, alla modernizzazione delle nostre vite quotidiane”.
“Ringraziamo la Regione – sostiene il Sindaco Sandro Bartolomeo – per il contributo offerto all’iniziativa. Il finanziamento ci aiuterà ad organizzare un’edizione ancora più ricca e capace di attirare flussi importanti di persone. Il Parco De Curtis è uno degli angoli più belli della città. Coniugare la natura alla modernità – conclude – è una delle sfide più importanti del futuro”.