CASSINO – Voleva essere probabilmente un dolce momento insieme, quello di una mamma di 40 anni con la sua bambina di 11 anni. Un pomeriggio come tanti, due merendine mangiate come spuntino, poi il ritorno agli impegni quotidiani. Invece qualcosa è andato storto e le due sono finite all’ospedale. Insospettita da quei forti dolori addominali, quella fastidiosa sensazione di nausea e il successivo vomito, la mamma ha controllato il pacco delle merendine mangiate poco prima e lì l’amara sorpresa: la confezione riportava la scadenza ad aprile 2013.
Le malcapitate sono state portate al Pronto Soccorso di Cassino presso l’ospedale Santa Scolastica, appena fuori dal centro cittadino, dove hanno ricevuto le cure necessarie per un’intossicazione alimentare dovuta alle merendine scadute. A quanto si apprende, sembrerebbe che il pacco di dolci incriminato fosse stato acquistato dalla donna proprio in quei giorni in un supermercato della città. Non una dimenticanza di due anni nella dispensa della madre, quindi, ma un prodotto scaduto e messo in vendita regolarmente.
Il caso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cassino, insieme all’azione civile volta al risarcimento del danno di mamma e figlioletta che, in fondo, volevano solo mangiare un dolcetto insieme.