GAETA – Martedì 7 giugno alle ore 21:00 al Teatro Ariston (Piazza della Libertà 19) a Gaeta va in scena “Fatta la legge, trovato l’inganno”, l’ultimo spettacolo che chiude la rassegna teatrale “Robertino Lieto”. La commedia, scritta da Mario Amendola e Bruno Corbucci, è a cura della Compagnia Teatrale La Ribalta di Gaeta diretta da Dino Bartolomeo.
I temi della commedia sono prepotentemente attuali. L’azione si svolge interamente nello studio dell’avvocato Scognamiglio e copre un lasso di tempo relativamente breve. Poca fortuna nel lavoro, differenze tra nord e sud, privilegi di casta, amori non corrisposti, permessi di soggiorno in scadenza e tanto altro ancora sono gli elementi tragicomici di una commedia frizzante e divertente.
Mario Amendola, nato nel 1910 e morto nel 1993, è stato scrittore di riviste di avanspettacolo, ha collaborato negli anni trenta con Macario e Wanda Osiris, scrisse riviste per Carlo Campanini, Totò, Walter Chiari, Beniamino Maggio, per poi passare alla regia nel 1949. Diresse 37 film, soprattutto di genere comico, e collaborò ad innumerevoli sceneggiature, commedie teatrali e show televisivi tra i più popolari.
Bruno Corbucci, fratello di Sergio Corbucci, nato nel 1931 e morto nel 1996, fu sceneggiatore di film, soprattutto comici con il grande Totò, compito che svolgerà lungo tutta la sua carriera. L’esordio da regista avviene negli anni sessanta. Amendola e Corbucci costituirono un ferreo sodalizio che diede vita al popolare personaggio del maresciallo Nico Giraldi, verace ed astuto ispettore di polizia interpretato da Tomas Milian. Ha collaborato anche con la coppia Bud Spencer e Terence Hill, dedicandosi inoltre a diverse produzioni televisive.
La commedia è portata in scena dalla storica Compagnia Teatrale “La Ribalta” di Gaeta. Una compagnia rinnovata nel tempo con giovani attori, entrati fianco a fianco con personaggi storici del Teatro Gaetano. Passione, rispetto ed una irrefrenabile voglia di stare insieme continuano ad essere gli ingredienti segreti della Ribalta.
Uno spettacolo per chi ha voglia di divertirsi, emozionarsi e fare del bene: parte dell’incasso dello spettacolo sarà devoluto al progetto “Reti solidali” del Comune di Gaeta. Perché come dice il grande Gigi Proietti: «Nella totale perdita di valori della gente, il teatro è un buon pozzo dove attingere».
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