Scuola

Formia / IX Convegno Nazionale dell’Istituto Comprensivo V. Pollione

FORMIA – “Nella vita non importa dove vai ma con chi viaggi”. Con queste parole la dirigente scolastica, dell’Istituto Comprensivo V. Pollione di Formia, Dott.ssa Annunziata Marciano ha concluso il IX Convegno Nazionale, dal titolo “e continuarono a camminare…tenendosi per mano”, tenutosi presso la sala riunione del CONI di Formia. L’apertura è stata affidata agli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo V. Pollione che hanno prima eseguito a flauto l’Inno Nazionale e poi hanno recitato, sempre con accompagnamento musicale, i versi di “Le Clandestine” .

A portare i saluti dell’amministrazione comunale, il presidente della massima assise civica dott. Maurizio Tallerini, il quale ci ha tenuto ad esprimere al validità dell’iniziativa, visto anche il momento storico – sociale in cui ci troviamo ed in cui l’Italia è uno dei pochi Paesi che non ha chiuso le proprie frontiere, ma è sempre pronta ad accogliere prima e ad aiutare poi i meno fortunati. Al centro dell’incontro, moderato dall’ex Dirigente Scolastico Adolfo Gente, il viaggio nelle sue molteplici sfaccettature.

Il viaggio come fuga, quello illustrato dalla dottoranda di Ricerca Lavinia Bianchi, ed il problema del bambino come “straniero”, della sua condizione di apprendere in un paese non suo. Su quello più propriamente scolastico, invece, hanno relazionato l’analista transazionale dott. Luca Ansini e il Professore Cesare Fregola. Per Ansini “Gli insegnanti, hanno una funzione educativa, hanno bisogno di alcuni strumenti che mettano in relazione la funzione di alfabetizzazione culturale con l’educazione ad essere persona. Lo studente è persona ed allievo”.

Per Fregola cambiano i tempi, cambia la scuola e l’apprendimento deve adeguarsi a questo cambiamento anche se non è facile: “forse le cose sono andate avanti con una velocità che la scuola non sempre è riuscita a seguire. Uno dei suoi principi potrebbe essere quello di riposizionarsi sulle persone. Spesso il cambiamento viene confuso con l’innovazione, che invece è tutt’altra cosa. Il Docente per far si che il cambiamento non sia solo una buona intenzione deve innanzitutto prendersi cura di sé, preoccupandosi un po’ di meno dell’assenza di qualche conoscenza”. Infine l’emozione del viaggio si prova ogni qualvolta ci si immerge nella lettura, ha detto il giornalista e scrittore Paolo Ciampi che ha aggiunto una citazione di Sant’Agostino: “Il libro è un viaggio e coloro che non leggono non viaggiano nel mondo”.

Prima del ricco buffet, ispirato ovviamente al viaggio, l’esecuzione a flauto prima degli alunni della scuola primaria di Trivio e poi quella canora dei bambini della Lorenzo Milani di Maranola, la proiezione di un simbolico viaggio artistico nelle città, tutte chiamate con un nome di donna, ad opera degli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo V. Pollione e la proiezione della favola di Lonely Pippo.

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