ITRI – “Sono iscritto certificato al M5S da anni e respingo con fermezza il linciaggio morale portato da tempo nei confronti della mia persona. Anzi il mio avvocato adirà le vie legali nei confronti di chi, tramite social o comunicati pubblici, ha alimentato, nel passato, una campagna diffamatoria verso la mia immagine. E tra questi chiederò di vagliare la posizione dell’attuale candidato a sindaco per il M5S nel comune di Itri per tutto quanto affermato riguarda la mia persona”.
Giovanni Meschino, risponde così all’accusa di non essere iscritto al movimento grillino, illazione sorta dopo che la lista pentastellata che concorre nella tornata elettorale per l’elezione del consiglio comunale di Itri aveva respinto l’accusa di essere composta da nuclei familiari e amici così come l’editorialista de la “Gazzetta
degli Aurunci” aveva rimarcato nell’articolo di apertura in prima pagina del numero di maggio del mensile che viene distribuito gratuitamente da 26 anni.
“Proprio perché credo fortemente nel principio della massima apertura e partecipazione, che è tipico del Movimento, ritengo politicamente offensivo e vergognosamente perdente il metodo seguito nella composizione della lista qui a Itri, dopo che, nell’impostazione della “Gazzetta degli Aurunci”, la redazione si era ufficialmente meritato il prestigioso giudizio di “giornale che dà voce a chi non ha voce”, proprio per il coraggio dimostrato nella conduzione di tenaci battaglie contro soprusi e poteri forti, visibili o occulti che siano”.
Orazio Ruggieri