GAETA – Nell’espletamento delle attività istruttorie conseguenti al doppio arresto dei due malfattori di nazionalità rumena, eseguito ieri dalla Squadra Giudiziaria del Commissariato di Gaeta, sono stati registrati sviluppi decisivi sulla personalità, pericolosità ed i precedenti di polizia gravanti sull’uomo, ovvero su Lupu Florin Madalin, nato in Romania nel 1990 ed in Italia senza fissa dimora.
Ed è con queste (quelle vere) generalità che il FLOREA rivelava il suo vero profilo criminale di latitante, compromesso dall’ordine di carcerazione inserito in banca dati dalla Squadra Mobile della Questura di La Spezia per rapina aggravata, nonché dal mandato di cattura internazionale con richiesta di estradizione proveniente dalla Romania per reati contro l’ordine e la sicurezza pubblica.
Dunque il FLOREA, avendo ormai realizzato il gramo epilogo che lo attendeva ed in considerazione del lungo periodo di detenzione che lo attende (oltre 10 anni), inscenava un finto malore all’interno del Commissariato finalizzato, evidentemente, ad evitare la traduzione in carcere.
Senza alcuna esitazione gli agenti delle volanti, con l’intervento del personale sanitario del “118” a bordo di ambulanza, assolvevano all’ulteriore incombenza. Poco dopo, l’arrestato veniva dimesso e, questa volta definitivamente, posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente presso il carcere di Cassino.
La donna, nel frattempo, giungeva al carcere femminile di Rebibbia.