MINTURNO – Un risultato al di sopra delle aspettative quello conseguito dal candidato a sindaco Massimo Signore, che ha agguantato le 3.206 preferenze. “Eravamo certi di arrivare al ballottaggio”, sottolinea Signore. “Siamo stati penalizzati dal voto disgiunto, in quanto avevamo altri tre candidati a sindaco nell’ambito del centrodestra, ma nonostante questo il nostro risultato è andato oltre quanto ci aspettavamo. Da un’analisi sul voto, abbiamo solo 400 voti di differenza tra le due coalizioni. È un grande successo della squadra interamente creata da me”.
Ora, però, comincia un’altra partita, quella del ballottaggio: “Si riparte da zero, con il voto slegato dal voto dato ai consiglieri. Sarà ballottaggio dalla forte connotazione politica, dove i cittadini devono scegliere tra il centrodestra e il centrosinistra. Sono l’unico candidato di centrodestra, per cui potremo riuscire ad intercettare tutti i voti nell’ambito del centrodestra. C’è una differenza ideologica, sebbene abbiamo una forte connotazione civica. Non ho alcuna ambizione di ricompattare il vecchio centrodestra, in questi anni la politica ha creato disaffezione nei cittadini. Il nostro è un appello ad ogni singolo cittadino”.
Signore ribadisce che non ci sarà alcun apparentamento: “No a qualsiasi apparentamento o accordo, non sarà messo da parte nessun componente della mia squadra per far spazio a qualcun altro che non ci ha sostenuti fin dall’inizio. Non credo che i candidati a sindaco abbiano tutta questa forza sull’elettorato e poi già in passato tali accordi non hanno portato a nulla di buono”.
Il candidato a sindaco del centrodestra ha già chiara l’idea della sua giunta, in caso di vittoria: “Punto fermo del mio programma è la giunta politica. Ci sarà una giusta rappresentanza delle liste. Sarà una giunta fatta di competenza e professionalità. Il 90% sarà pescato dal consiglio comunale. Se ci sarà qualche deficit a livello professionale saranno prese persone esterne ma assicuro che la mia giunta sarà altamente professionale. Anche lo staff del sindaco, a differenza degli ultimi 20 anni, sarà ricoperto da professionalità che non ci sono in Comune, come un esperto in turismo e un ingegnere ambientale. Non abbiamo cambiali politiche da pagare”.
Nel caso in cui vinca il suo sfidante al ballottaggio, Signore ribadisce: “Darò comunque il mio contributo alla nuova amministrazione. Non sarà un’opposizione fine a se stessa. Qualsiasi sia l’esito del ballottaggio, metterò a disposizione le proprie risorse per migliorare il nostro paese”.
Comunque vada, il prossimo sarà un consiglio quasi del tutto rinnovato: “Con Gerardo Stefanelli abbiamo dato un taglio al passato. Sarà una classe politica che lavorerà insieme, sono sicuro che anche da parte sua ci sarà uno spirito collaborativo. Anche la campagna elettorale è stata connotata da un clima di moderazione”.
Giuseppe Mallozzi
Fonte: Il Giornale di Latina