CASSINO – “Quattro anni fa abbiamo celebrato la prima da titolare, in occasione della seconda convocazione in azzurro, con la nazionale di Angelo Ogbonna. Oggi vogliamo rivolgere un grosso in bocca al lupo, alla vigilia della partita di esordio di Euro 2016 che vedrà la nostra nazionale impegnata contro il Belgio, a tutti i 23 convocati di mister Antonio Conte e soprattutto ad Angelo che è un orgoglio per l’intera comunità di Cassino – dichiara il sindaco uscente Giuseppe Golini Petrarcone – Siamo orgogliosi che un calciatore, proveniente dal settore giovanile della nostra città sia arrivato a vestire la maglia della nazionale e ad essere convocato per quella che, dopo il mondiale, è la competizione calcistica più importante.
Soprattutto siamo orgogliosi dell’amore che Cassino ha per Angelo. Un esempio di integrazione di cui tutta l’Italia dovrebbe far tesoro. C’è chi ancora oggi a Cassino parla di tolleranza zero. La migliore risposta a costoro è proprio la storia di Ogbonna e l’affetto di tutti i cassinati per questo ragazzo di origini nigeriane nato a Cassino dove è amato da tutti. Angelo è espressione del settore giovanile della nostra città e l’impegno, condiviso sempre anche con il presidente del Cassino Calcio Nicandro Rossi, è quello di lavorare per fare in modo che anche in futuro cose del genere si ripetano.
Da tempo portiamo avanti una programmazione seria che mira ad alzare il livello del calcio nella nostra città, a partire dalle nuove generazioni appunto, per provare a riportarlo agli splendori degli anni in cui i nostri settori giovanili hanno espresso talenti della portata di Fabio Pecchia, Giuliano Giannichedda e Mimmo Di Carlo. Intanto Cassino è pronta a tifare gli Azzurri nella partita, non certo semplice, di domani sera contro il Belgio. Ma soprattutto siamo pronti, qualora mister Conte scelga di farlo giocare, a tifare Ogbonna che ha lavorato seriamente anche in Inghilterra con la maglia del West Ham, per conquistarsi la convocazione con la nazionale italiana.
Conoscendo Angelo, sono certo che manterrà anche in questa avventura la costanza, l’umiltà e la disponibilità che gli hanno consentito di raggiungere traguardi così importanti con merito. E visto che lui come calciatore, ma anche come uomo, è il frutto di questa terra, magari – al termine di questa avventura europea che tutti ci auguriamo, per quanto difficile, si concluda con un trionfo azzurro – avremo modo di incontrarlo a Cassino ed avviare con lui una collaborazione mirata alla valorizzazione, come avveniva in passato, dei settori giovanili delle squadre della nostra città” conclude il primo cittadino cassinese.