MINTURNO – Saranno 20.039, di cui 10.192 donne e 9.847 uomini, gli elettori chiamati al voto nelle 20 sezioni del Comune di Minturno per il secondo turno di ballottaggio che vedrà sfidarsi i due candidati a sindaco Massimo Signore e Gerardo Stefanelli. Lo scorso 5 giugno hanno votato in 13.747. Si vota soltanto nella giornata di domenica 19 giugno dalle 7 alle 23. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.
COME SI VOTA
DUE MAGGIORANZE A CONFRONTO
Ovviamente anche le maggioranze saranno completamente differenti. In caso di vittoria di Signore, la maggioranza sarà composta da sei esponenti di Idee e Legalità, ovvero Maria Di Girolamo, Massimo Moni (già assessore ai lavori pubblici durante l’amministrazione Sardelli), Francesco Saltarelli, Antonella De Simone, Antonio Sparagna (già consigliere comunale) e Maria Antonietta Malagisi; due di Cuori Italiani Fabio Saltarelli (già assessore ai lavori pubblici nelle giunte Galasso e Graziano) ed Elena Conte (già consigliere comunale); Luca Pirolozzi (Noi con Salvini) e Massimo Ferrara (Lavori in Corso, già consigliere comunale).
Più “fresca” la maggioranza di Stefanelli, nella quale 8 consiglieri su 10 saranno di età inferiore ai 41 anni e nessun incarico assessorile precedente. Il consiglio comunale sarà così composto: cinque esponenti del PD: Giuseppe Tomao (già consigliere comunale), Matteo Marcaccio, Mimma Nuzzo (già consigliere comunale), Piernicandro D’Acunto (già consigliere comunale) e Paola Graziano; tre di Minturno Cambia: Giuseppe Pensiero, Ines Conte e Daniele Sparagna; Francesco Sparagna (Minturno Rinasce) e Mino Bembo (Insieme per Minturno), questi ultimi consiglieri comunali nell’ultima amministrazione.
MASSIMO SIGNORE
Avvocato, 43 anni, Massimo Signore è al suo esordio ufficiale in politica e già ha agguantato un lusinghiero successo arrivando al ballottaggio con 3206 voti (23,86%). In caso di elezione, tra le prime cose a cui porrà attenzione sarà innanzitutto la verifica straordinaria prevista dalla legge del bilancio ricevuto in eredità e dello stato delle casse.
Nel programma al primo posto compare la sicurezza. Tra le proposte figurano il potenziamento del sistema di videosorveglianza, progetti di informazione e prevenzione nelle scuole con il coinvolgimento delle forze dell’ordine, realizzazione di un tavolo tecnico sulla sicurezza tra i comuni del Sud Pontino. Al secondo posto urbanistica, tutela dell’ambiente, sviluppo economico e crescita del territorio, che avranno un ruolo centrale, con valorizzazione del patrimonio immobiliare; variante al Prg e incentivazione della pianificazione di secondo grado; aggiornamento del REC; approvazione Pua; adozione piano colore; messa in sicurezza degli istituti scolastici esistenti; creazione di un nuovo polo scolastico e miglioramento delle aree a servizio creando spazi ad hoc per le famiglie; restyling del lungomare; valorizzazione delle strutture sportive esistenti con ambizione di creare una cittadella dello sport; realizzazione del porto turistico; ultimazione del Castello Baronale. E poi servizi sociali: tra le proposte coordinamento tra le associazioni di volontariato. Turismo, con creazione di un portale web dedicato e di un brand per Minturno, piano di zonizzazione acustica, riordino della segnaletica stradale ai fini turistici, individuazione aree camper, riqualificazione dei punti di ingresso alla città, sia stradali che ferroviari; creazione di infopoint, installazione di totem informativi multimediali nei punti di maggiore interesse del territorio. Si prevede l’implementazione di un’App che permetta al cittadino di essere informato su tutto ciò che accade in ambito comunale e consenta di comunicare agli uffici preposti criticità rilevate sul territorio. Infine, creazione di un cinema teatro comunale.
GERARDO STEFANELLI
Dipendente della Provincia di Latina, 41 anni, Gerardo Stefanelli approda per la seconda volta al ballottaggio con il lusinghiero risultato di 4.243 voti (31,58%). Ex assessore provinciale all’ambiente, è stato consigliere di opposizione durante l’amministrazione Graziano.
Il primo atto che si propone di fare già nel primo consiglio comunale sarà quello di esprimere formalmente e in maniera determinata un parere negativo per impedire definitivamente la realizzazione dell’impianto di mitilicoltura davanti la baia di Monte d’Oro.
Fin dall’inizio della campagna elettorale, Stefanelli ha insistito molto sulla riorganizzazione della macchina amministrativa e sull’Agenda digitale, con aggiornamento professionale dei dipendenti comunali e regolamenti che limitino l’esercizio discrezionale del potere pubblico a tutela dei diritti di cittadini, professionisti e imprese e la creazione di una struttura di controllo di gestione con cadenza trimestrale. Ma non mancano concetti come legalità e sicurezza con lotta al commercio abusivo e potenziamento della Polizia Municipale. Tra le proposte anche quella di assegnare a un poliziotto municipale la delega di ufficiale d’anagrafe, per offrire agli anziani e ai non autosufficienti un servizio di anagrafe a casa per il rilascio di carta d’identità e altri documenti e l’utilizzazione di droni per un controllo più accurato del territorio. Inoltre, un nuovo portale web comunale per offrire servizi online, un’App comunale che permetta di valutare la qualità dei servizi, segnalare criticità ed essere sempre informati su avvisi di pubblica utilità; piano di alfabetizzazione informatica per cittadini e dipendenti comunali. Sul turismo, Stefanelli prevede il progetto del Villaggio Diffuso della Città di Minturno, con brand turistico, programmazione di un calendario annuale di eventi e iniziative culturali, realizzazione di un Percorso della Memoria e valorizzare il folklore per internazionalizzare Minturno. Battaglia per sciogliere la convenzione con l’Ismef per riprendere possesso di castello baronale ed ex Sieci.
Giuseppe Mallozzi