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Gaeta / Una manifestazione per il 445° anniversario della Battaglia di Lepanto

GAETA – Gaeta 22 – 24 giugno 1571: arriva nel porto Marcantonio Colonna in viaggio con la flotta della Lega Santa alla volta di Lepanto  dove il 7 ottobre 1571 si sarebbe scatenata la famosa Battaglia contro le forze turche. Gaeta 24 – 25 giugno 2016: rievocazione della storica sosta. Due giorni immersi nelle pagine della storia di Gaeta che testimoniano il suo ruolo di porto strategico nello scacchiere mediterraneo dell’epoca.

La manifestazione nasce all’interno del progetto di creazione della rete culturale “Lepanto per l’incontro Euro-Mediterraneo”, avviato nell’ottobre scorso in Grecia a Nafpaktos (Lepanto), da sette città europee protagoniste della famosa battaglia – Venezia, Gaeta, Marino Laziale, Laguna Valle de Guerra (Tenerife – Isole Canarie), Famagosta (Cipro) – con la firma di un protocollo d’intesa (Memorandum of Understanding). Primo passo del percorso che porterà alla stesura dello statuto e alla costituzione di un’Associazione Internazionale per la promozione dei valori di pace, mediazione ed incontro tra i popoli del Mediterraneo, tragicamente scontratisi nelle acque di Lepanto nel 1571. Obiettivo del Memorandum of Understanding: “promuovere e coordinare un quadro di cooperazione permanente teso a sviluppare iniziative ed eventi, bilaterali e multilaterali, di cooperazione internazionale, e proposte progettuali afferenti al patrimonio materiale ed immateriale culturale del bacino euro – mediterraneo e delle aree geografiche limitrofe“.

Promotori del progetto il Comune e l’Associazione Aurora di Messina, in collaborazione con la Marco Polo System, con l’intento di trasformare la città siciliana da porto di partenza della flotta cristiana, alla volta dell’Oriente per combattere contro i Turchi, a Terra d’Incontro tra  Occidente ed Oriente, tra diverse espressioni culturali, religiose e sociali per creare insieme una nuova rotta di pace ed integrazione tra i popoli.

“Gaetadichiara il Sindaco Mitranoha aderito all’iniziativa, con volontà piena e consapevole di contribuire ad un nuovo progetto di solidarietà ed integrazione internazionale di alto profilo culturale e sociale. La rievocazione storica nel prossimo week end  è la testimonianza della nostra  partecipazione attiva in quel percorso che dallo scontro vuol condurre all’incontro tra culture, religioni e civiltà diverse, per costruire una società integrata, tollerante.  Sarà un onore per la nostra città accogliere il Sindaco Takis Loukopoulos e l’Assessore alla Cultura Giannis Raptis di Lepanto, i rappresentanti della Rete “Da Lepanto all’Unione Europea”, della Fondazione Federico II di Palermo, e dell’Associazione AURORA di Messina. Da Gaeta il 24 ed il 25 giugno  simbolicamente si partirà verso un nuovo cammino di pace”.

Venerdì 24 giugno, alle ore 18.30, grazie alla disponibilità del Capitano di Fregata Gabriele Belfiore, Comandante di Nave Palinuro, si svolgerà a bordo della storica imbarcazione ormeggiata in banchina Caboto, un seminario dal titolo “Gaeta, sulle rotte di Lepanto. Percorsi storici nel Mediterraneo per il turismo e la cultura”.


All’iniziativa prenderanno parte, oltre al comandante di Nave Palinuro, il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, l’Assessore alla Cultura del Comune di Gaeta Francesca Lucreziano, Giacomo Bonelli della Lega Navale Italiana – Sezione di Gaeta, l’Assessore alla Cultura del Comune di Lepanto Giannis Raptis, Gianfranco Zanna della Fondazione Federico II di Palermo.
Dopo i saluti delle autorità si approfondirà la tematica storica con gli interventi di Enzo Caruso dell’Associazione Aurora di Messina che illustrerà il raduno della Flotta nel Porto di Messina al Comando di Don Giovanni d’Austria. Lino Sorabella de I Tesori dell’Arte, presenterà la storia del vessillo donato da Marcantonio Colonna al Duomo di Gaeta. Pietrangelo Pettenò della Marco Polo System di Venezia, attualizzerà il discorso con un intervento dedicato alla rete euro-mediterranea “Dalla Battaglia di Lepanto all’Unione Europea – Un progetto per l’incontro”.

Sabato 25 giugno alle ore 19.00, presso la banchina Caboto si rievocherà  lo sbarco di Marcantonio Colonna in Gaeta con il saluto al Governatore della città e la promessa fatta a S. Erasmo nel Duomo. La rievocazione storica è stata curata nei particolari dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Gaeta diretto da Francesca Lucreziano,  in collaborazione con l’Associazione I Tesori dell’Arte, avvalendosi per la sceneggiatura della bravura e della professionalità di Nino Principato, per l’organizzazione del corteo storico, del gruppo Arte e Costumi Marinesi e dell’Associazione Sogni e Spade.

L’arrivo del Colonna e dei suoi soldati è realizzato con la Goletta Sant’Elena messa a disposizione dalla Base Nautica Flavio Gioia, che si ringrazia per la valida collaborazione.

Sabato 25 giugno 2016, alle ore 22.30,  l’evento storico si unirà alla manifestazione Grandi Vele,  nella Serata di Gala che si terrà presso il Molo Santa Maria.
La rievocazione della sosta di Marcantonio Colonna, infatti, si sviluppa all’interno della splendida cornice rappresentata da “Grandi Vele”, il raduno di scafi d’epoca che, ogni anno, si tiene nel Golfo, organizzato dalla Lega Navale Italiana Sezione di Gaeta, dal Club Nautico Gaeta e Yacht Club Gaeta E.V.S., con il coordinamento del dr. Giacomo Bonelli  ed il patrocinio della Marina Militare Italiana e del Comune di Gaeta.

Dal 24 al 26 giugno infatti, l’evento propone un weekend all’insegna della tradizione marinara durante il quale si potranno ammirare le Signore del Mare che navigano lungo le coste del nostro splendido Golfo.

Il Primo Cittadino ringrazia la Marina Militare, il Capitano di Fregata Gabriele Belfiore e l’equipaggio di Nave Palinuro, il Presidente Lega Navale Italiana – Gaeta Giacomo Bonelli, il Club Nautico, la Base Nautica Flavio Gioia, lo Yacht Club  Gaeta  E.V.S.

Ed ancora tutte le associazioni che hanno collaborato nell’organizzazione dell’importante iniziativa:  l’Associazione “Arte e Costumi Marinesi” (Marino Laziale),  I Tesori dell’Arte, Pro Loco Gaeta. Un grazie particolare a Nino principato per la coinvolgente sceneggiatura

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