FORMIA – A Maranola ha messo radici un nuovo progetto dedicato agli alberi e a diversi rami dell’arte finalizzato a far crescere la curiosità e il rispetto nei confronti della natura, della cultura e dei luoghi della tradizione. Si chiama “Alberi di Canto” ed è in primo luogo un giardino – negli spazi della Villa Comunale – con alberi di frutti dimenticati, piantumati da artisti importanti e nel quale si installeranno opere d’arte e si svolgeranno attività culturali. Ma è anche un Festival che, con il suo programma di mostre, concerti, incontri letterari, attività didattiche, cibi tradizionali e molto altro, vuole essere il volano per promuovere le idee del progetto coinvolgendo tutti nelle nostre iniziative.
Il Festival, giunto alla sua terza edizione, si svolgerà i prossimi 11 e 12 aprile presso Piazza Vittoria a Formia (sabato) e negli spazi nella Villa Comunale di Maranola (domenica) e, tra tante emozioni e cose da vedere, ascoltare e assaporare, darà anche la possibilità di acquistare – nella mostra/mercato vivaistica – un albero, una pianta aromatica, un sacchetto di semi, un manuale su come imparare a “mettere radici”.
In occasione della realizzazione della Terza Edizione un focus particolare sarà riservato ad uno dei Patriarchi dei Monti Aurunci, il Carrubo e numerose saranno le attività volte alla valorizzazione di quest’albero a cui molto devono le nostre comunità.
Particolare attenzione sarà inoltre rivolta alla promozione delle attività che riguardano altri progetti in corso nel territorio comunale legati a tematiche ambientali e nell’ambito dei quali i membri della Rete Salamandrina sono molto attivi: Festa dell’Albero; il Bosco di Cosimo; il Bosco Camminante.
Ospiti della manifestazione saranno Tetes de Bois, protagonisti della piantumazione dedicata al grande Francesco Di Giacomo, Piero Dorfles scrittore e giornalista televisivo, la giornalista e conduttrice Timisoara Pinto, Marina Girardi e Rocco Lombardi, illustratori e musicanti dello Spettacolo “Le Canzoni della Donna Albero” e Franco Ottavianelli, il quale realizzerà un’installazione d’arte ambientale con l’ausilio di elementi naturali. Diverse le attività ludiche e di educazione ambientale, come l’incontro Strame, paglia e vimini, in cui si intrecceranno memoria contadina e nuove tecniche e quello Ci vuole un Seme dedicato invece ai bambini di ogni età. Un posto davvero speciale occupa l’evento culinario La Panarda che propone piatti e prodotti tipici locali in un pranzo assolutamente da non perdere, da consumare insieme e condito dalla musica dal vivo.
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