MINTURNO – Si svolgerà in un luogo simbolo il primo consiglio comunale dell’era Stefanelli, convocato per lunedì 4 luglio. L’assise civica, infatti, si terrà presso il Teatro Romano di Minturnae. Una scelta che vuole sancire il nuovo corso amministrativo. Nel corso del consiglio, oltre, alla nomina degli eletti, dovrebbe essere svelata anche la nuova giunta sulla quale vi sono ancora pochissime indiscrezioni: in qualità di vicesindaco figurerà l’ingegnere Daniele Sparagna, terzo degli eletti della lista Minturno Cambia, che farà spazio al primo dei non eletti Gennaro Orlandi. Gli altri quattro assessori saranno con ogni probabilità esterni, mentre per il presidente del consiglio comunale la figura designata sarà Giuseppe Tomao, primo degli eletti del Partito Democratico nonché il più votato in consiglio comunale.
Dopo l’esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti, si passerà alla convalida e surroga di eventuali consiglieri dimissionari, all’elezione del presidente del consiglio comunale e dei due vice presidenti. Sarà poi la volta del giuramento del sindaco, della nomina e formalizzazione dei capigruppo consiliare, l’elezione della commissione elettorale comunale, la costituzione delle commissioni consiliari permanenti. Infine, la presentazione, discussione e approvazione del programma e degli indirizzi generali di governo e la comunicazione della giunta comunale.
“Saremo una squadra – ha dichiarato il sindaco Stefanelli – che programma, esegue e controlla l’esecuzione di quanto ha programmato. Questa squadra sarà capitanata da 5 assessori, con curriculum professionali idonei. Saranno professionisti impegnati in politica, perché dovranno fare delle scelte politiche; ma anche e soprattutto tecnici che conoscono la materia e possono fare delle scelte a ragion veduta. Accanto agli assessori ci saranno diversi delegati, ognuno con un obiettivo specifico e con una professionalità che permetta di raggiungere gli obiettivi prefissati della squadra di Governo. I delegati metteranno la propria opera al servizio dell’Ente gratuitamente, per puro spirito di servizio”.
Un grande lavoro sarà svolto anche sulla macchina amministrativa, attraverso la programmazione strategica, che sarà ricoperta da un assessore ad hoc, che “calibrerà gli obiettivi da raggiungere, la tempistica per raggiungerli e la modalità con cui devono essere raggiunti”.