FORMIA – Cardiologia ed Emodinamica, due reparti dell’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia in forte disagio a causa del personale carente. Sull’argomento interviene il coordinatore del circolo del Partito Democratico “Piancatelli – Diana” Francesco Carta.
“La verifica del tavolo tecnico interministeriale sugli adempimenti connessi al piano di rientro della Sanità – dichiara Carta – ha sbloccato 740 milioni di euro in favore della Regione Lazio. 500 milioni erano stati trattenuti per inadempienze della stessa Regione negli anni 2011-2012 mentre altri 240 milioni di euro provengono da extragettito del 2014. Questo consente di alleggerire la stretta sul ricambio del personale che va in pensione. Nella Cardiologia di Formia, a fronte di un organico di undici medici con cui fu attivato il reparto, sono andati in pensione ben 6 medici e ne sono stati assunti a tempo determinato solo due. L’apertura dell’Emodinamica con solo due medici dedicati e l’istituzione del Dipartimento d’Emergenza con gli ospedali di Terracina e Fondi hanno aumentato a dismisura il carico di lavoro. La pianta organica invece di aumentare è addirittura diminuita, falcidiata dai pensionamenti.
Allo stato attuale nei pomeriggi, nelle notti e nei giorni festivi, resta di guardia un solo Cardiologo per rispondere a tutte le emergenze che si producono in un territorio che va da San Felice Circeo-Terracina-Fondi fino al Garigliano con isole comprese. Se si produce una doppia emergenza tra la Cardiologie e qualsiasi altro reparto dell’ospedale di Formia, il Cardiologo di guardia deve scegliere a quale delle due dare priorità lasciandone una drammaticamente scoperta. Per riequilibrare questa situazione è indispensabile assumere almeno 5 Cardiologi per assicurare una guardia doppia e almeno 3 Emodinamisti per tenere attiva l’Emodinamica nelle 24 ore. Tali assunzioni, fatti salvi i trasferimenti di quei medici inseriti nel reparto da oltre 6 anni, devono avvenire mediante l’utilizzo di graduatorie di concorso così pure per la copertura dei posti vacanti da primario per i quali si perpetua l’incarico temporaneo dei facenti funzione.
Ci sono incarichi che si protraggono da oltre dieci anni e casi in cui passano da un facente funzione all’altro con presa d’atto e senza la benché minima verifica. L’Emodinamica del ‘Dono Svizzero’ rischia di fermarsi nel giugno prossimo perché l’Emodinamista proveniente dal Monaldi di Napoli, cessando il rinnovo dell’aspettativa, dovrà rientrare in quell’ospedale”.
“Per quanto detto – conclude Francesco Carta – è necessario che la Regione Lazio conceda immediatamente la deroga per l’assunzione del suddetto personale stabilizzando il reparto di Cardiologia – Emodinamica e tutte le relative attività di supporto per l’Ospedale nonché i servizi ambulatoriali. Il centro sud della provincia di Latina soffre di isolamento geografico e perciò va dotato compiutamente dei presidi d’emergenza. La Cardiologia del ‘Goretti’ dista 90 Km., quella di Formia, oltre Terracina – Fondi è polo di riferimento anche per il sud della provincia di Frosinone. Il tempo stringe. Per questo occorrono risposte immediate”.
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