CASTELFORTE – L’accesso all’acqua pubblica per il soddisfacimento dei bisogni individuali e collettivi è un diritto inviolabile e inalienabile per la persona umana non assoggettabile a ragioni di mercato. Sulla base di questo principio, la giunta comunale di Castelforte martedì scorso 28 giugno, ha deliberato dando mandato e incarico al Sindaco Giancarlo Cardillo di intervenire presso il gestore del servizio idrico Acqualatina affinché non proceda alle esecuzioni di distacco/riduzione del flusso idrico dei contatori dell’acqua per le utenze domestiche di prima abitazione.
“Sono convinto – dichiara il Sindaco Giancarlo Cardillo – che questa sia una buona battaglia nella quale occorre spendersi per affermare un principio essenziale alla vita umana. Negare l’acqua è come negare la vita. Mi farò paladino, insieme agli altri Sindaci che hanno deciso di perseguire questo obiettivo di agire in ogni modo legale perché questo principio trovi la sua concreta attuazione”.
Sempre la giunta comunale nel dispositivo della delibera afferma che “le stesse esecuzioni contrastano con il principio per cui l’acqua è un bene comune di proprietà collettivo essenziale per la vita. L’acqua – prosegue il deliberato della giunta – è una risorsa vitale e irrinunciabile, il cui accesso deve essere equamente garantito a tutti in quanto estensione di diritto alla vita contenuto nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Ogni persona ha diritto all’accesso all’acqua per l’alimentazione e l’igiene personale”.
A seguito di questo atto deliberativo già nei prossimi giorni il Sindaco Cardillo si farà carico di intraprendere tutte le iniziative possibili perché il diritto di accesso all’acqua potabile sia assicurato per il soddisfacimento dei bisogni individuali e collettivi.