FROSINONE – Si conclude lunedì 11 luglio alle ore 21 in Piazza Gramsci la trilogia su Shakespeare per i 400 anni dalla morte dell’autore. Il cortile interno del Palazzo della Provincia ha ospitato martedì 28 giugno e lunedì 4 luglio due spettacoli teatrali, di alto profilo, sulla figura e le opere di Shakespeare.
L’associazione Culturale Lo schiaccianoci A.S.D., Centro Giovani Talenti, Scuola di teatro, con il Patrocinio della Presidenza della Provincia di Frosinone, per il secondo anno consecutivo, trasformerà il piazzale antistante il palazzo della Provincia in un anfiteatro. La scalinata farà da palcoscenico per la rappresentazione teatrale “Sogno di un notte di mezza estate”. Il movimento degli attori sulle scale è l’esercizio, la pratica, la bellezza di uno spettacolo che si snoda lungo tutta la scalinata. Movimenti, musiche da vivo, versi in rima, dialoghi, monologhi e luci creeranno la magia di uno spettacolo articolato e complesso ma dal fascino irresistibile. La rappresentazione fissata per lunedì 11 luglio ore 21 è ad ingresso gratuito.
“Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare, in una rivisitazione scritta e diretta dal Maestro Valerio Germani per i 17 allievi e allieve del laboratorio teatrale adulti, è un viaggio immaginifico in una foresta che umani e spiriti compiono nella magica notte del solstizio d’estate. Una notte dedicata agli amanti, all’amore, in cui Oberon, il Signore della notte, allestisce un grande rito incantato per conquistare la sua amata Titania. Oberon e Titania sono due creature sovrannaturali innamorati ma in dissidio; il loro litigio diventa il simbolo esagerato dei dissidi di tutti gli innamorati. Un dissidio d’amore, esaltato dagli incantesimi e dalla magia, lo vivranno anche i quattro innamorati di Atene finiti per caso o per fortuna nella foresta; come loro anche i quattro artigiani di Atene giunti nella foresta per fare le prove di una recita per le nozze del Duca di Atene, Teseo con la bella Ippolita. In questa notte incantata spiriti e umani hanno uno strano contagio d’amore che gli farà vivere un sogno strano per svegliarsi alle prime luci dell’alba mutati in viso e in cuore. Un rito iniziatico, una festa dei sensi, per giocare con l’amore e la fantasia. Un susseguirsi dinamico di scene porta sull’ideale palcoscenico della notte, le dolci sorelle, spiritelle della notte e Titania, gli sciocchi artigiani di Atene e i quattro innamorati. Tutti per sogno e per magia parteciperanno al rito di mezza estate ordito da Oberon ed eseguito con scherno e divertimento dai due demoni di Oberon, che ne combineranno di tutti i colori. Un grande sogno, un grande gioco, un grande viaggio, fra realtà e fantasia per credere davvero che il teatro sia la possibilità per superare le frontiere fra me e te. Perché il teatro è gioco, sogno, magia ma anche e soprattutto fervida realtà.