FORMIA – Il Comitato di sicurezza “Difendi Formia”, costituitosi nelle scorse settimane in seguito alla crescente ondata di furti sul territorio, ha incontrato il dirigente del Commissariato di Polizia di Formia, il vicequestore Paolo Di Francia, che ha ascoltato le proposte con grande disponibilità.
Il dott. Di Francia ha confermato quanto detto nelle settimane scorse, ovvero escludendo qualsiasi anomalo rialzo nei numeri dei reati predatori, al massimo riconoscendo qualche picco fisiologico che c’è sempre stato, ma insomma la situazione non è così grave come viene percepita.
Da parte loro, le vittime, i cittadini e i negozianti, hanno ribadito invece l’unicità di questa fase storica per Formia, che mai prima di ora ha visto così tanti colpi ad abitazioni ed esercizi commerciali, sottolineando che i dati sulle denunce dei reati portati a segno, proprio dato l’elevato numero, non sono attendibili perché spesso le denunce non vengono proprio fatte. Ciò che è stato chiesto è stata anzitutto una maggiore collaborazione tra tutte le forze di polizia, come avvenuto nel caso degli ultimi due arresti a due giovani di Mondragone trovati a rubare nel Bar Amedeo.
Una collaborazione che prosegue in questi giorni. In questa prospettiva si è auspicato anche un maggior coinvolgimento dei vigili della polizia locale che in questa fase potrebbero offrire una preziosa collaborazione nella pattugliamento del territorio.
Sono stati sottoposti nuovamente al vicequestore Di Francia i punti all’ordine del giorno portati anche in assemblea mercoledì scorso:
– Collaborazione dei cittadini con le Forze dell’ordine e l’amministrazione comunale;
– Creazione di un numero verde/Amico con conseguente possibilità di mappatura delle zone più rischio;
– Migliorare la qualità urbanistica della città e intensificare la video sorveglianza nei punti critici;
– Coordinamento delle diverse Forze dell’ordine;
– Snellimento procedure amministrative per aumentare la presenza in strada;
– Intensificazione di presenza durante le ore notturne;
‐ presidio sui lungomari;
‐ pattugliamento a piedi/bicicletta;
– Attività divulgativa nei confronti delle persone anziane;
– Attività divulgativa nei confronti delle attività commerciali;
– Attività divulgativa nei confronti dei cittadini.
Prossimo appuntamento per il Comitato “Difendi Formia” sarà quello di proporre assemblee pubbliche i tutti i quartieri e di riuscire finalmente a poter coinvolgere tutte le forze dell’ordine e anche il sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, in un incontro dove portare le istanze raccolte in città e soprattutto tra le vittime non solo dei colpi ma del senso di paura e insicurezza che in molti, nonostante le rassicurazioni, continuano a nutrire.