MINTURNO – Il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli ha scritto una lettera ad Acqualatina in merito ai disservizi idrici che si stanno verificando in questi giorni.
“Dalla notte di sabato scorso – scrive il primo cittadino – alcune aree del Comune di Minturno si sono ritrovate senza acqua e il disservizio idrico ad oggi continua a persistere. Sono stato io stesso, in qualità di primo cittadino di Minturno, domenica mattina a segnalare presso i vostri uffici l’interruzione del flusso idrico da parte del gestore che causava l’ennesimo disservizio idrico nel centro storico della città, riscontrando, mio malgrado, che la Società non ne era a conoscenza. Mi duole precisare che è inammissibile che un disservizio di così grave impatto per la popolazione, inficiante per la comunità in modo particolare nei mesi caldi della stagione estiva, avvenga senza un tempestivo preavviso da parte dell’azienda; preavviso che, anche in questa circostanza, è mancato. Per di più, è imbarazzate che debba essere un amministratore a segnalare un disagio all’Azienda che ne è causa.
Oltre a ciò, è ingiustificabile che una società dedita al servizio idrico non sappia dare risposte in merito, avendomi in questi giorni in primo luogo detto che si trattava di un guasto alla pompa di sollevamento della sorgente di Capodacqua, successivamente l’informazione datami riportava perdite lungo la rete. È sgradevole che un’azienda non sia in grado di fornire una corretta informazione su un danno persistente e ed ancor più preoccupante che tali informazioni poco chiare e veritiere siano date a un Sindaco di una comunità.
Ad oggi, infatti, a tre giorni dalla segnalazione fattavi non sono stati ancora definitivamente risolti i guasti. Consapevole che un disservizio possa capitare, pare però che ciò sia dovuto piuttosto ad una cattiva gestione societaria per quanto concerne il controllo degli impianti idrici. È raccapricciante prendere atto che una società che approva un bilancio con 10 milioni di euro di utili non riesca, poi, a garantire un servizio necessario e indispensabile.
Alla luce di quanto evidenziato, ritengo non possano essere queste le premesse per affrontare la stagione estiva da poco iniziata e credo, pertanto, sia doveroso fare una seria riflessione sulla Società e sul management di indirizzo.
Inoltre, è opportuno far presente che la città di Minturno ha un’alta fedeltà nel pagamento delle bollette; costanza a cui, però, non è corrisposta mai una adeguata attenzione da parte della Società poiché gli investimenti fatti in questi anni a Minturno sono stati nettamente minori rispetto a quelli compiuti nelle altre comunità limitrofe. Ciò lascia molto pensare.
Come Sindaco di Minturno, avendo a cuore l’interesse della comunità che rappresento, esternerò tali considerazioni all’interno della Assemblea dei soci di Acqualatina e nel corso della Conferenza dei Sindaci dell’Ato4, confidando in una presa di coscienza da parte dell’Azienda e nella volontà di lavorare con profitto senza creare ulteriori danni all’utenza e nel rispetto dei cittadini tutti.
Auspicando in un solerte intervento risolutivo affinché tali disservizi, causati ai danni dei miei concittadini, non si ripetano nuovamente porgo i miei più cordiali saluti”.