GAETA – “Gaeta è nel pieno della stagione turistica, strutture ricettive, attività commerciali, ristoranti, bar e stabilimenti balneari accolgono quotidianamente turisti provenienti da tutto il mondo che necessitano di servizi a vari livelli. Tra questi fondamentale è il tema dei parcheggi. Molti associati lamentano l’impossibilità per i propri ospiti/clienti di poter usufruire in maniera rapida e funzionale dei nuovi parcometri in dotazione alla società che gestisce il servizio.” Lo dichiara Lucia Vagnati, presidente dell’Ascom di Gaeta.
“Pur trattandosi – prosegue Lucia Vagnati – di macchine di ultima generazione, ad oggi non è ancora stata attivata la procedura di pagamento con carta di credito e bancomat. Unica alternativa è il pagamento con monete Risulta inoltre difficoltoso reperire i grattini, soprattutto in alcune zone e in alcuni orari, problematica questa che ci rendiamo disponibili a risolvere mettendo a disposizione le nostre attività come punti vendita.
È evidente – sottolinea Vagnati – la difficoltà nel provvedere al pagamento di un ticket giornaliero (10 euro), il più richiesto da turisti e villeggianti, esclusivamente in monete. Ed è altrettanto evidente che questo disservizio renda questi macchinari non a norma di legge. Alle recenti sollecitazioni di alcuni nostri associati gli uffici preposti hanno risposto di non avere ancora alcuna indicazione ufficiale sui tempi di attivazione del servizio di pagamento con carte. Chiediamo quindi con urgenza al Sindaco, all’Amministrazione Comunale, al Comandante dei Vigili Urbani e a chi gestisce il servizio di dare una risposta in tempi rapidi onde evitare il ripetersi di disservizi che sicuramente non fanno buona pubblicità alla nostra città.
Ci rendiamo disponibili – conclude Lucia Vagnati – ad un incontro con gli amministratori comunali, così come già richiesto da almeno una settimana in una lettera indirizzata al Sindaco, per discutere di questo e di altri problemi urgenti e delle possibili soluzioni, nel comune interesse di svolgere al meglio ognuno il proprio lavoro per il bene della città.”