ITRI – Una messa di suffragio per padre Jacques Hamel, parroco di 86 anni, sgozzato, ieri mattina, a Rouen in Francia, da criminali terroristi, durante la celebrazione della messa delle ore 9.00, nella sua Chiesa parrocchiale, è stata celebrata, alle ore 7.00, con omelia, da padre Antonio Rungi, vice-superiore della comunità passionista di Itri-Civita, nella cappella delle Suore Opus Mariae Reginae ai 25 Ponti di Formia, alla presenza delle quattro religiose che compongono la comunità della casa generalizia e di alcuni fedeli, presenti alla messa. Padre Rungi, sia nella preghiera iniziale della celebrazione eucaristica, sia nel memento della consacrazione e sia a conclusione della santa messa, ha voluto richiamate l’attenzione orante dei presenti su questo vile e ignobile attentato in una chiesa cattolica francese.
“I cristiani sono sempre dalla parte del perdono e della misericordia, perché Cristo è morto sulla croce per tutti e a tutti insegna che solo l’amore trionfa sempre e mai l’odio e la violenza. Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno o se lo sanno, lo fanno solo perché non stanno dalla parte della verità, ma della falsità e del demonio. Nostro dovere è quello di pregare e le sole armi che noi dobbiamo sempre utilizzare è l’amore. Alla fine mai e in nessun caso potrà vincere il male e l’odio, ma solo il bene e l’amore. Nostro motto cristiano sia sempre questo: Preghiamo, amiamo e perdoniamo”. Durante la messa non solo si è pregato per padre Jacques, ma anche per tutte le altre vittime del terrorismo e della violenza.Un ricordo speciale in tale senso è stato fatto nella preghiera per i defunti, recitata alla fine della messa, delle 19 vittime, disabili, uccise da un folle in Giappone.