FONDI – I militari del comando provinciale di Latina, nell’ambito dell’attività di servizio finalizzata alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno individuato, in località Monte San Biagio, un cittadino di origine indiana S.P. che, con fare sospetto, si aggirava nell’ambito dello scalo ferroviario dopo essere giunto da Roma in treno.
I finanzieri della compagnia di Fondi, insospettiti, procedevano al controllo del soggetto che portava al seguito una valigia di grandi dimensioni. Visto lo stato di particolare agitazione del soggetto i militari procedevano alla perquisizione della persona fermata, rinvenendo all’interno del bagaglio 72 buste (termosaldate per preservare le caratteristiche organolettiche del prodotto nelle stesse sigillato), contenenti complessivamente 8 kg di bulbi di papavero essiccati.
Ogni bulbo di papavero essiccato, del peso di qualche grammo, contiene una piccola dose di sostanza stupefacente. Una volta svuotato del liquido e dei semi, esso trattiene delle tracce di oppio che può essere assunto con la masticazione, con il fumo o attraverso degli infusi. E’ una tipologia di droga che produce degli effetti simili a quelli della morfina e dell’eroina, ed è particolarmente usata tra i cittadini extracomunitari
L’indiano, S.P., di anni 38, con regolare permesso di soggiorno, residente in Umbria ed incensurato, è stato tratto in arresto per traffico di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’art. 73 1° comma d.p.r. 309/90 e, posto a disposizione della competente autorità giudiziaria, accompagnato presso la casa circondariale di Latina.