FORMIA – Nell’incontro di oggi tra il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, il Segretario Generale della Cisl di Latina Roberto Cecere ed una delegazioni di appartenenti alla locale Associazione Diamo un Calcio alla Crisi, sono emerse proposte interessanti per questi ultimi.
La riunione segue quella dello scorso 1 luglio in regione Lazio convocato per discutere la richiesta di affidamento dei terreni dell’ex Enaoli, ancora oggi coltivati da queste persone, da adibire ad attività agricole presentata dall’Associazione e che trovò ostacoli consistenti in quanto i funzionari regionali dichiararono l’impossibilità regionale di poter concedere l’affidamento in quanto quell’area era stata inserita nel Piano Sanitario Regionale 2016-2018 che dovrà portare alla costruzione del nuovo Ospedale del Golfo. Una notizia che aveva certo fatto piacere ai convenuti ben consapevoli che un investimento del genere porterebbe lavoro sul territorio, e farebbe aumentare in modo considerevole l’offerta sanitaria in una zona così densamente popolata. I lavoratori presenti, pur sperando nella realizzazione del progetto regionale, ricordarono come del nuovo ospedale si parli dal 2006, se non prima, dimostrandosi scettici sui tempi certi delle esecuzioni di opere pubbliche di questo tipo.
Il Sindaco Bartolomeo, conscio di come la mancanza di lavoro costituisca un pesante fardello per la sua Comunità, si era comunque detto disponibile ad affrontare la situazione, ricercando altre opportunità nell’ambito di quelle che erano le competenze comunali.
E dall’incontro odierno sono emerse interessanti novità legate alla pubblicazione di alcuni bandi per il Futuro riservati ai disoccupati che prevedono l’affidamento del Parco Antonio De Curtis di Gianola S. Janni e quello di un appezzamento di terreno coltivabile disponibile per essere affidato alle cure della società civile, a quanti dimostrino di possedere i requisiti richiesti. A questo vanno aggiunte anche altre aree comunali da affidare per eventuali coltivazioni.
Per quanto riguarda specificatamente il parco, chi si aggiudicherà il bando avrà il compito di sistemare, controllare e vigilare sul sito, trasformando i suoi quattro ettari in un polmone di verde maggiormente organizzato, curato ed a servizio dei cittadini, specialmente bambini ed anziani, puntando a farlo diventare ancor di più punto di aggregazione sociale e culturale dell’intera città.
Commenta Roberto Cecere Segretario Generale della Cisl di Latina: “Siamo stati vicini a queste persone fin dall’inizio del loro percorso, consapevoli che il compito di un sindacato sia quello, non solo di difendere i posti esistenti, ma anche di trovare opportunità diverse, e siamo fermamente convinti che il recupero dei siti dismessi dallo stato o dai vari enti, sia una strada da perseguire con tenacia per cercare nuove occasioni di lavoro. Come Cisl saremo loro vicini sostenendoli nell’affrontare tutti dettagli formali che i bandi richiederanno. Riteniamo che questa sia un’occasione importante che non possiamo e non dobbiamo perdere, anche perchè parliamo di uomini e donne che hanno perso il lavoro ma non la voglia di mettersi di nuovo in gioco e crearsi nuove prospettive di vita.“