CASSINO – La pace non si racconta, non si commenta, ma si costruisce attraverso quei sentimenti di fratellanza e di umana solidarietà che le comunità, per prime, devono coltivare. La pace costruisce ponti culturali sui fiumi della memoria ed è questo quello che da oltre 70 anni fa l’ANVCG – Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. Trasformare la sofferenza delle singole vittime in semi di pace è la forza dell’Anvcg sezione provinciale di Frosinone e l’impegno del suo presidente Giovanni Vizzaccaro in collaborazione con la Parrocchia di San Pietro Apostolo e l’associazione no profit Largo a Don Bosco.
“La memoria siamo noi” è il titolo del convegno che si svolgerà a Cassino in via Solfegna Cantoni il prossimo 18 agosto in occasione del II anniversario della memoria storica e dell’educazione alla pace in collaborazione con la parrocchia di San Pietro Apostolo e l’associazione no profit Largo a don Bosco di via Solfegna Cantoni.
- Gli obiettivi del convegno, come ha evidenziato il presidente Vizzaccaro sono quattro:
- esaltare e valorizzare le personalità dei minori con stimolo di esperienze positive nel loro cammino verso l’autonomia;
- condividere con i ragazzi momenti di discussione e favorire i processi di apprendimento;
- offrire ai giovani la possibilità di confrontarsi con chi ha vissuto l’epoca storica attraverso lo scambio delle comunità locali;
I giovani, infatti, oltre ad essere testimoni di Pace, avranno il compito di elaborare, attraverso un racconto o un disegno a tema scegliendo tra: “Cosa si può fare per fermare l’odio e avere la Pace?” oppure “Solo conoscendo i lutti e le rovine della guerra, del terrorismo e della violenza possiamo apprezzare e amare la vita”.