MINTURNO – Era un’assise molto attesa, in particolare dai venditori ambulanti che giovedì pomeriggio hanno affollato la sala consiliare del Comune di Minturno. Infatti, tra i vari punti all’ordine del giorno c’era anche l’integrazione della delibera di consiglio comunale n.79 del 2000 che riguarda l’individuazione delle aree adibite all’esercizio del commercio su aree pubbliche.
Nella sua relazione tecnica, l’assessore al ramo Elisa Venturo ha illustrato le novità introdotte, che vanno a regolamentare un settore che negli ultimi 15 anni è stato lasciato nel caos. Secondo il nuovo piano, i mercati itineranti si effettueranno dal 1° giugno al 30 settembre, nei giorni venerdì, sabato, domenica e festivi, osservando l’orario 21-24. Le aree individuate sono: il piazzale antistante l’ex Sieci con 10 posteggi; Piazza Giovanni Paolo II con 10 posteggi; Piazza Roma con 5 posteggi. Altra novità introdotta è quella di aver previsto tre posteggi anche nelle frazioni collinari.
Tali proposte sono state discusse nella commissione commercio e condivise anche da una parte dell’opposizione consiliare rappresentata dal gruppo “Idee e Legalità” formato dai consiglieri Massimo Signore, Maria Di Girolamo e Massimo Moni. Contrari gli altri due colleghi di minoranza presenti, Fausto Larocca e Maurizio Faticoni, i quali hanno bocciato l’istituzione dei posteggi nelle frazioni collinari, a causa della scarsa affluenza, e anche per il limite dei tre giorni, chiedendo allo stesso tempo di ripristinare almeno i 15 posti all’ex Sieci. Quest’ultimo aspetto dei numeri è stato al centro della mozione di Massimo Moni che però non è stata votata dalla maggioranza. Decisioni che comunque non sono piaciute ai venditori presenti che non hanno mancato di esternare la propria contrarietà.
Scontro, invece, sul Documento unico di programmazione e il conseguente stato di attuazione dei programmi, sull’accertamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2016, dove i consiglieri di “Idee e Legalità” hanno criticato l’assenza di entrate extratributarie come le multe degli autovelox. In particolare, l’avvocato Signore ha dichiarato palesemente che il documento presenta “dati falsi”, non è attendibile in quanto non è seguito un esame attento. I due punti all’odg sono passati con i soli voti della maggioranza, mentre hanno votato no i tre di “Idee e Legalità”, astenuti Faticoni e Larocca (Vincenzo Fedele era assente essendo diventato papà).
All’unanimità, infine, è stato approvato il terzo punto che riguardava gli indirizzi per la nomina, designazione e la revoca dei rappresentanti comunali presso enti, aziende e istituzioni.
Giuseppe Mallozzi
Fonte: Il Giornale di Latina