Formia / “La montagna armonica”, dal 13 al 15 agosto il Festival di Musica e Cultura sui Monti Aurunci

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FORMIA – Passeggiando sulle cime degli Aurunci si ha come l’impressione di toccare il mare. In questi luoghi intrisi di storia si è vissuto per secoli di pastorizia e misticismo. Le grotte calcaree furono abitate da santi ed eremiti che, nello spirito dei luoghi, cercarono il senso della propria ricerca. Qui si sviluppò il culto di San Michele che, ancor oggi, attira migliaia di pellegrini sull’eremo di Monte Altino. Qui si ritirò un giovane fiorentino segnato dal fuoco del rinnovamento religioso predicato da Girolamo Savonarola. Quel giovane che scelse la grotta di San Michele come proprio letto di pietra era “probabilmente” san Filippo Neri.

Ancorata a questa secolare tradizione di bellezza e spiritualità nasce “La Montagna Armonica”, festival di musica e cultura popolare che da tre anni si svolge a Formia sulle alture di Maranola. La kermesse, realizzata da Comune di Formia e XVII Comunità Montana dei Monti Aurunci con la collaborazione del Parco Regionale dei Monti Aurunci, si terrà sabato 13, domenica 14 e lunedì 15 agosto presso la cosiddetta “Fossa di Massaraccio”, altopiano di circa un ettaro sito in località Pornito.

Questa straordinaria terrazza sul Golfo farà da scenario ad un ricco programma di attività: dai concerti ai “cunti” e racconti di Santi e briganti, dalle visioni di stelle al trekking musicale, dai percorsi dei pellegrinaggi all’equitazione, dal birdwatching alla degustazione di cibi naturali e prodotti tipici della pastorizia locale.

Nella grande “Area del Pellegrino” saranno allestiti stand con mostre di dischi, libri, strumenti musicali tradizionali, spazi informativi e degustazioni di prodotti tipici, con tutti i servizi necessari per una particolare “notte bianca” da vivere in pace ed armonia con la natura. Sarà attivo anche un Planetario ed un Osservatorio Astronomico curato dall’Associazione Astrofili Aurunci.

Nelle vicinanze dell’Area del Pellegrino, in località “La Starza”, sarà allestita un’area campeggio. È previsto anche un servizio navetta a partire dallo spazio del quadrivio in località Gegne fino alla “Area del Pellegrino”.

“Abbiamo voluto con forza questa grande festa della montagna – spiega il Vicesindaco con delega al Turismo Eleonora Zangrillo -, consci dell’importanza che gli Aurunci rivestono per la storia di questo territorio e per il futuro turistico di Formia che non è solo mare ma ha la fortuna di offrire soluzioni variegate grazie alla ricchezza delle sue risorse naturali, ambientali, paesaggistiche e storico-culturali. Ai partecipanti chiediamo di rispettare l’ambiente e di usare prudenza, spostandosi a piedi, muniti di scarpe pesanti, torce e giacche a vento”.

“Ringrazio tutti gli enti e le sigle che hanno collaborato alla definizione di questo interessante programma – commenta il Sindaco Sandro Bartolomeo – e Ambrogio Sparagna per il contributo di entusiasmo e professionalità. Il programma è particolarmente ricco. Coinvolge risorse del territorio e artisti di livello nazionale ed internazionale nel segno della musica, della natura e della spiritualità di un luogo dalla storia antichissima che merita senz’altro d’essere vissuto e valorizzato”.

PROGRAMMA

13 Agosto
ore 21.00

Il Teatro Il Setaccio presenta
LA CROSTATA DI MELE COTOGNE DI MAMMÀ
spettacolo teatrale scritto e diretta da Antonio Forte

con la partecipazione di Peppe Balsano, Anna Riforgiato, Francesco Guglielmo ed Anna D’Elia.

ore 22.00
LA NOTTE DELLA BALLARELLA
Un grande concerto dedicato alla Ballarella, la tipica danza popolare del Lazio Meridionale, un originale incrocio tra saltarello e tarantella, con l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma diretta da Ambrogio Sparagna.

14 Agosto
ore 00,30

LA NOTTE DEI TAMBURI
Un grande concerto proposto con un’originale Orchestra spontanea di Tamburi della durata di un’ora senza soluzione di continuità animerà l’Area coinvolgendo il pubblico in una grande festa al suono di pizziche e tammurriate.

ore 01,30
LA VOCE NELLA NOTTE
Concerto di Raffaello Simeoni
Raffaello Simeoni, una delle più belle voci della musica popolare italiana, propone un concerto dedicato ai Canti dei Pellegrini sulla Via Francigena con un’attenzione speciale ai repertori ispirati alla tradizione francescana.

ore 02.00
LA NOTTE DELLE ZAMPOGNE
Un grande concerto con un’Orchestra di zampogne con la partecipazione di tanti giovani musicisti protagonisti della rinascita della pratica di questo antico strumento

ore 05.30
LA VIA DEL SACRO VERSO LA GROTTA DELL’ARCANGELO
Allo spuntare delle prime luci dell’alba si consumerà la colazione del Pellegrino, il Caffè delle Stelle.

Guidati dal suono dei Campanacci degli Aurunci e dai musicisti dell’Orchestra di Zampogne, su un percorso ripido ma di grande suggestione, a strapiombo sul Golfo di Gaeta, partirà il trekking musicale. Due ore circa di cammino, attraverso l’antico cammino del pellegrinaggio di San Michele, condurranno i partecipanti dall’Area della Ravolatra fino alla Chiesa di San Michele Arcangelo, sotto il Monte Altino a ca. 1220 di altezza.

Al termine del trekking, all’interno della Chiesa di San Michele ci sarà la presentazione delle Pietre sonanti di San Michele, un antico strumento musicale ricostruito con la pietra locale (campellese). Dopo il piccolo concerto le Pietre sonanti saranno benedette e deposte ai lati dell’altare. Secondo una tradizione antica le pietre risuoneranno ogni volta che i pellegrini raggiungeranno il Santuario.

A conclusione verrà offerta ai partecipanti il Pane di San Michele, delle piccole pagnotte di grano integrale realizzato dai fornai locali secondo le antiche usanze delle feste tradizionali.

Ore 21.30
Mimmo Epifani & Josè Barros (Quartet)

La collaborazione artistica tra il chitarrista portoghese Josè Barros e il mandolinista salentino Mimmo Epifani ha radici profonde nel tempo, non solo per il rapporto di amicizia che lega i due musicisti, ma anche perché i loro percorsi si sono spesso intersecati sul palco, e per la scrittura di vari brani a quattro mani.

Le voci del portoghese Josè Barros e del salentino Mimmo Epifani si intrecciano sugli strumenti a corda, mandola, mandoloncello, chitarra di fado, cavaquinho, braguese e viola campaniça.

15 Agosto

Ore 18.00
Santa Messa in località Vate di Gegne

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