SPERLONGA – “Tra i nostri interventi prioritari, compresi nel Protocollo d’Intesa con il Polo museale del Lazio, c’è la forte volontà istituzionale di ricostruire il “cordone ombelicale” tra il Museo e La Villa di Tiberio con la città ed i suoi cittadini, di oggi e del domani” dichiara Stefano D’arcangelo, delegato ai Beni Culturali.
“L’entrata del Museo di Sperlonga nel Polo Museale del Lazio ha ridestato, giustamente, l’attenzione pubblica e mediatica verso un patrimonio storico-artistico, culturale e paesaggistico di incomparabile bellezza.
E’ questa – afferma il Delegato – una grande occasione da cogliere pienamente per rilanciare in grande stile il mito di Ulisse, nonché, la notorietà e l’immagine del nostro territorio anche in ambio nazionale e internazionale.
Tutto questo richiede perciò uno sforzo ed un impegno convinto e sinergico delle istituzioni e degli organi preposti ai diversi livelli: comunali, regionali, nazionali e dell’Unione Europea, finalizzati a migliorare i servizi, l’accessibilità e la fruizione del Museo e dei Beni naturalistici che costituiscono appunto un “Unicum” ambientale, artistico e storico–culturale da preservare e valorizzare nei suoi molteplici aspetti.
In questo contesto, più generale e di grande interesse, si muove anche il nostro primo progetto strategico di accessibilità costituito dalla connessione funzionale tra il Centro storico, Via Tiberio e l’attuale pista ciclabile (trasformata in pista ciclo-pedonale) fino al Museo e all’itinerario dell’antica Via Flacca sovrastante la Grotta di Tiberio, da cui è possibile ammirare, in tutto il suo splendore, un paesaggio marino e terrestre di grande fascino suggestione.
Stiamo parlando, continua D’Arcangelo, di un percorso di fatto già esistente, che non richiede grandi impegni finanziari ma necessità invece il potenziamento dei servizi e la messa in campo di efficaci azioni promozionali e di animazione storico-culturale. Ritengo che questo progetto sia davvero fattibile e realizzabile in tempi relativamente brevi e diventare presto una stupenda passeggiata nel solco della storia e del mito di Ulisse.
In questo scenario si inserisce inoltre il progetto della realizzazione dell’ascensore di collegamento tra il parcheggio multipiano di Corso San Leone con il parcheggio della spiaggia dell’Angolo e, quindi la immediata connessione con la pista ciclo-pedonale che raggiunge il Museo, la Villa di Tiberio ed il cammino dell’antica Via Flacca, già fruibile
La realizzazione di questo importante servizio pubblico consentirà il totale abbattimento delle attuali barriere architettoniche, in particolare peri disabili e le persone anziane, che favorirà fortemente l’accessibilità e lo scambio dei flussi turistici tra il Centro storico con la Piana di Tiberio e la stupenda la sua stupenda spiaggia cosiddetta dell’Angolo.
Stiamo lavorando alacremente in questi giorni al perfezionamento di questo importante progetto che presenteremo -conclude – D’Arcangelo, nelle prossime settimane alla Regione Lazio in virtù di un apposito bando pubblico regionale destinato proprio al finanziamento di opere e servizi di accessibilità nonché di promozione e Valorizzazione dei litorali costieri del Lazio.
Si tratta, conclude Stefano D’Arcangelo, di una scommessa che possiamo e dobbiamo vincere nell’esclusivo interesse della nostra collettività e innalzare e così la qualità turistica, socio-economica e culturale di Sperlonga.“