GAETA – Gaeta ancora più blindata in questi giorni per l’arrivo della monumentale nave da crociera che ha tutto un nome, “The world”, perché va in giro per i mari di tutto il mondo. Le misure di sicurezza, elevate a livello 2 a fronte di un massimo di tre, sono state decise a livello nazionale dal comandante generale del corpo delle Capitanerie di porto Vincenzo Melone ed eseguite “in loco” dagli uomini e mezzi del Compartimento marittimo e della Guardia di Finanza con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza ai 300 passeggeri e ai 327 membri di equipaggio che si trovano a bordo di questa città galleggiante, lunga 200 metri e battente bandiera delle Bahamas.
Il comandante della “The World” è stato costretto nella “due giorni” di permanenza a Gaeta a rimanere in rada: la storica banchina Caboto non ha potuto far ormeggiare navi di queste dimensioni mentre non sono ancora ultimati i lavori di ampliamento del porto commerciale “Salvo D’Acquisto”. Le operazioni di attracco sono state coordinate dagli agenti della Polizia di Frontiera del commissariato di Gaeta e dai funzionari dell’ufficio dogane mentre la fase dell’accoglienza seguita dall’agenzia marittima Paulmar. Gli ospiti nella loro permanenza a Gaeta hanno deciso di visitare la città, soprattutto quella storica, a bordo con auto con conducente o noleggiando semplici biciclette.
Di certo “The world” è l’unico condominio di lusso navigante: e’ elevato, infatti, il valore dei singoli locali, sparsi per i 12 ponti. Si parte da seicentomila dollari, fino ad arrivare a 13 milioni per le suite più costose a cui vanno aggiunti i costi di “condominio”, fino a trecentomila dollari l’anno a seconda della superficie posseduta. La nave può ospitare sino a 1200 passeggeri in 700 cabine mentre le sistemazioni interne prevedono infatti 165 appartamenti, oltre a quattro ristoranti, altrettanti bar, piscine, un attrezzatissimo centro benessere, un campo da tennis, due green per il golf, la biblioteca, il cinema e tutto ciò che può rendere la quotidianità un’esperienza più che piacevole. Per scendere a terra e per le escursioni, poi, non mancano i super-gommoni, i kayak (per gli avventurosi) e, quando serve, c’è anche l’elicottero.
Saverio Forte