MINTURNO – I prossimi mesi saranno cruciali per il settore dei rifiuti. L’amministrazione comunale ha già cominciato a mettere mano al nuovo capitolato d’appalto, che come già scritto tra queste colonne è stato respinto dalla Centrale Unica di Committenza.
“C’è da rendere conforme il capitolato al nuovo codice degli appalti che è entrato in vigore da non più di un mese – spiega il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli – Stiamo ragionando sulla opportunità di implementare il capitolato redatto sotto la gestione commissariale per mettere a gara un servizio di igiene pubblica completo. Non solo, quindi, la raccolta dei rifiuti ma anche la pulizia delle strade, la derattizzazione, la disinfestazione, la pulizia del verde, la cura delle spiagge. Insomma, vorremmo un contratto di igiene urbana complessivo per poter dare finalmente al nostro territorio la pulizia che merita un paese turistico. E siccome questo contratto ci dovrà legare per almeno sette anni ad una società pubblica o privata, preferiamo perdere qualche settimana in più per la sistemazione del capitolato per non avere problemi nei sette anni successivi. Di fatto sarà la nostra amministrazione a dover gestire questo appalto e per questo vogliamo vederci chiaro, senza approssimazione”.
Ci sarà un’eventuale nuova proroga alla Ecocar? “Su questo non posso dare ancora una risposta certa, perché stiamo valutando anche la possibilità di fare una procedura di gara negoziata per sei mesi al fine di trovare un nuovo soggetto gestore, sperando che non vada deserta come è accaduto con il commissario prefettizio”.
Il Comune di Minturno potrebbe aderire alla municipalizzata Formia Rifiuti Zero? “Guardiamo con interesse all’esperienza pubblica. Chiaramente, la Formia Rifiuti Zero è una società già avviata, già costruita, e quindi vanno verificate le condizioni giuridiche, economiche e organizzative di un eventuale ingresso del Comune di Minturno in questa società. Questo è un percorso amministrativamente complesso e noi non possiamo affrontarlo con leggerezza perché non possiamo fare un salto nel buio”.
Ma i prossimi passi non possono prescindere dall’insediamento del nuovo segretario generale, che andrà a sostituire la dottoressa Massimina De Filippis, e dalla riorganizzazione del servizio igiene pubblica. “Quando sceglieremo nelle prossime settimane il nuovo segretario – rimarca il primo cittadino – ci confronteremo anche e soprattutto con lui per il percorso da intraprendere, tenendo in considerazione che abbiamo iniziato a ricostruire il settore igiene, che in questo Comune di fatto non esisteva. Lo abbiamo ricostruito destinandogli delle risorse umane che non erano specializzate, e non lo sono ancora oggi purtroppo, però intanto abbiamo messo il primo mattone. Nelle prossime settimane verificheremo anche la possibilità di prendere personale esterno da destinare al servizio di igiene ambientale anche perché il nuovo codice degli appalti prevede che in tutte le gare che si approvano bisogna avere una figura con determinati requisiti”.
“In questo momento – conclude Stefanelli – nella pianta organica del Comune di Minturno questa figura non c’è, perché non l’hanno mai voluta e quindi dobbiamo costruire prima questo settore e poi capire come organizzarlo, se con una società pubblica o con una privata”.
Giuseppe Mallozzi
Fonte: Il Giornale di Latina
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