VENTOTENE – In conseguenza del devastante terremoto che ha investito l’Italia centrale, la Presidente della Camera Laura Boldrini ha annullato la sua partecipazione alla due giorni europeista in programma a Ventotene per sabato 27 e domenica 28 agosto. Lo ha comunicato l’ufficio stampa della Camera. All’appuntamento – dedicato al rilancio del processo di integrazione europea dopo lo choc del referendum che nel Regno Unito ha deciso la Brexit – Boldrini avrebbe dovuto prendere parte insieme ai suoi omologhi di altri 4 Paesi dell’Unione europea (Francia, Lussemburgo, Slovenia e Spagna), che hanno anch’essi deciso di rinunciare all’iniziativa.
Il programma della “due giorni” si preannunciava molto ricco ed un momento significativo sarebbe dovuto essere la visita, in programma il 28 agosto, che i presidente delle cinque assemblee parlamentari e i giovani federalisti avrebbero dovuto effettuare al carcere di Santo Stefano, la storica struttura penitenziaria di fine Settecento nella quale furono imprigionati durante il ventennio fascista numerosi dissidenti, fra i quali il futuro presidente della Repubblica Sandro Pertini e quello che sarebbe diventata il presidente dell’Assemblea Costituente, Umberto Terracini.
I cinque Presidenti attesi a Ventotene sono anche i firmatari della Dichiarazione “Più integrazione europea: la strada da percorrere”, presentata il 14 settembre scorso a Montecitorio e fino ad oggi sottoscritta da 15 presidenti di Assemblee parlamentari di 13 diversi Stati membri. Nel ringraziare gli organizzatori – Gioventù Federalista Europea, Movimento Federalista Europeo, Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli, Comitato Eutopia 2.0, Comune di Ventotene – la Presidente Boldrini ha dichiarato: “L’incontro avrebbe dovuto essere un momento forte di impegno, ma anche di festa per la nuova Europa che i Parlamenti e i cittadini chiedono. Non si può viverlo con animo sereno nei giorni in cui l’Italia è piegata da un dolore così grande”. Boldrini ha deciso di trattenersi in questi giorni nelle zone delle Marche colpite dal sisma.
Saverio Forte