GAETA – Il Comitato Popolare di Controllo sui lavori Pubblici, nato dal Comitato “No Parcheggio Villa delle Sirene”, considera del tutto assurda l’idea del Sindaco Mitrano e dell’attuale Giunta di rilanciare la costruzione di un faraonico parcheggio multipiano sito in località “Spaltoni”, ai piedi di Monte Orlando. Sembra non esserci mai fine al peggio. Dopo la sonora sconfitta della Villa e le dure reazioni suscitate dall’idea di costruire un grande parcheggio in pieno centro storico, ove attualmente sorgono i campi da Tennis, si torna ad insistere su di un altro progetto ancor più inutile e insensato. I 308 posti macchina, 7 per autobus e 42 per moto, verrebbero collocati su di una superficie di ben 3200 mq suddivisi su tre livelli alti 2,45 metri ognuno, tutti di puro cemento armato. Ciò in una delle zone dal più alto valore naturalistico della città ed adiacente all’area del Parco Regionale “Riviera di Ulisse”. L’opera avrebbe sicuramente costi esorbitanti se si pensa che il parcheggio di Villa delle Sirene, per molti aspetti simile, sarebbe costato 13 milioni di Euro. La domanda nasce spontanea: Perché promuovere un progetto così impattante e dispendioso? Forse perché indispensabile a risolvere l’endemico fabbisogno di posti macchina che attanaglia la città da molti anni, come dice il Sindaco. No, questa risposta è del tutto falsa e lo dimostrano chiaramente due fattori. Il primo è che la presunta carenza di posti auto, riguardante in passato non più di due mesi l’anno, è stata alimentata ed acuita proprio dagli interventi di quest’Amministrazione che ha eliminato molti più posti macchina di quanti ne fornirebbe il progetto del nuovo parcheggio in luoghi come Piazza Bonomo, Serapo e via Firenze, peraltro adiacenti proprio alla zona che dovrebbe servire il multipiano. Progettare grandi opere per creare parcheggi e intanto eliminare quelli esistenti configurerebbe un vero e proprio caso clinico. In secondo luogo se questa amministrazione avesse sentito veramente l’esigenza di creare nuovi posti auto senza rischi, impatto ambientale e a costi ridottissimi avrebbe preso in considerazione il dettagliato piano parcheggi presentato dal nostro Comitato più di un anno fa, quando ancora si chiamava “No Parcheggio Villa delle Sirene”. Il piano alternativo proposto dai cittadini è stato invece completamente ignorato dagli attuali amministratori che si limitarono ad applicarne in modo parziale e inadeguato un solo punto, riguardante il ripristino della “spina di pesce” su Lungomare Caboto, ovviamente senza nessun tipo di riconoscimento a chi lo proponeva. Tale progetto avrebbe fornito in tempi rapidissimi centinaia di nuovi posti macchina anche nella zona del porto commerciale, di Calegna, Peschiera, via Eucalipti e Serapo, proprio in prossimità degli Spaltoni! Nella zona dell’arenile, nei pressi del giardino pubblico confinante con l’Hotel Serapo, esiste infatti una vasta superficie liberata da occupazione abusiva durante l’Amministrazione comunale del Commissario Prefettizio Frattasi, adattissima come parcheggio a raso per la città almeno nei periodi estivi. Utilizzare quell’area, attualmente abbandonata, eviterebbe anche future nuove appropriazioni indebite da parte di altre attività private, come da noi segnalato a suo tempo. Venute quindi miseramente a cadere le menzogne di quest’Amministrazione ci chiediamo quali siano i reali propositi di assurdi progetti come questo e chi debba giovarne realmente. Intanto è certo che alla luce degli importi esorbitanti di appalti di questo genere si tratterebbe di un bell’affare per le ditte aggiudicatrici. Altrettanto sicuro però sarà l’impegno del nostro Comitato nel combattere strenuamente contro questo ennesimo sfregio alla città.