GAETA – L’associazione “La Rosa dei Venti” esprime tutto il proprio rammarico per l’attacco di basso livello portato contro l’ex sindaco di Gaeta Massimo Magliozzi da alcuni membri dell’Amministrazione alla guida della città, nello specifico l’Assessore alle Politiche Ambientali Iolanda Mottola ed il capogruppo della Lista Mitrano Gennaro Dies.
“Stigmatizziamo a gran voce – si legge in una nota – un comportamento cosi vergognoso che pesca ad ampie mani nel mare delle calunnie e che colpisce oltre che l’uomo anche la sua famiglia. Ma questo ormai è un copione consolidato a cui l’Amministrazione in carica fa ricorso ogni qualvolta ci sia la necessità di nascondere l’incapacità che ha nel dare soluzioni ai veri problemi che affliggono Gaeta.
All’assessore Mottola, al posto di dispensare opinioni su fatti accaduti nel passato che potrebbe anche non conoscere pienamente, consigliamo di occupare proficuamente il proprio tempo gestendo al meglio problematiche attuali e di sua stretta competenza come la raccolta dei rifiuti ed il decoro urbano. Servizi che pur costando alla cittadinanza 6 milioni di euro evidenziano forti criticità e sempre più numerose sono le persone che parlano di una città sporca e maleodorante.
Per quanto riguarda invece la grave crisi idrica che ha caratterizzato in negativo l’estate gaetana costringendo residenti e turisti ad enormi disagi ci sembra doveroso ricordare all’opinione pubblica che il livello delle falde acquifere in natura non scende all’improvviso. Ciò vuol dire che quanto è successo era prevedibile e, dunque, i tempi per programmare interventi per ridurre le “sofferenze” di abitanti ed attività commerciali c’erano tutti. Di certo la città non ne è uscita con una bella immagine.
Risulta, quindi, estremamente chiaro che su questi due fronti l’Amministrazione Mitrano ha colpevolmente fallito, limitando la propria azione di governo a meri “interventi di facciata” che tra l’altro hanno arrecato anche danni a Gaeta.
Al consigliere Dies, invece, la cui presenza in seno alla massima assise comunale, se si esclude qualche sterile comunicato stampa, appare quanto mai evanescente, ricordiamo il suo grande attivismo nell’attaccare, durante il mandato del Sindaco Magliozzi, le aule del Liceo Scientifico Fermi, bollate come fatiscenti nonostante la scuola fosse stata oggetto di interventi da parte della Provincia per un importo complessivo di 2.600.000, solo perché a frequentarla erano i suoi familiari. Ma lo stesso Dies, per contro, non ha proferito parola quando si è trattato di impedire che gli studenti dell’Istituto Nautico Caboto venissero relegati in aule container. Dobbiamo pensare che per il consigliere di maggioranza esistono studenti di serie A e studenti di serie B?
Alla luce di tutto ciò riteniamo che la città di Gaeta abbia bisogno di una classe politica che sappia affrontare i problemi reali delle persone, primo fra tutti la carenza di posti di lavoro, avvertita con particolare intensità. È il lavoro il grande protagonista che genera il benessere di una comunità e non gli interventi di abbellimento, utili ma non fondamentali”.