MINTURNO – Come di consueto ormai, cittadini ed ospiti del comune di Minturno, attendevano la tradizionale manifestazione “Settembre a Scauri”, che dal 1996 allieta le serate sul nostro litorale di Scauri con spettacoli musicali, sfilate, cabaret, animazione e solidarietà, una kermesse ben articolata che ha registrato la partecipazione di migliaia di persone in ogni edizione.
La manifestazione sarebbe dovuta iniziare il 1° settembre come si evince dai patrocini concessi dal Ministero dello Sviluppo Economico, della Regione e dalla Provincia ma così non è stato.
L’assenza si avverte e sono tanti coloro che si siano chiesti il perché del mancato svolgimento: la manifestazione garantiva, infatti, il naturale prolungamento dell’estate, offrendo un’attrattiva per chi volesse scegliere di soggiornare a Scauri nel mese di settembre.
Al riguardo, il Presidente dell’’associazione di promozione sociale Nuova Generazione, Luca Tartaglia, dichiara:
“Siamo molto dispiaciuti di non essere riusciti ad organizzare l’evento e soddisfare, così, le attese di molti. Ci giungono giornalmente centinaia di e-mail, messaggi e decine di telefonate, segno che la manifestazione è ormai una tradizione per il territorio, un pezzetto di storia lunga 20 anni. Abbiamo anche letto di molte fandonie ideate e messe in circolo sui motivi del mancato svolgimento, ma poco interessano.
Quel che ci rattrista, invece, è che molti ospiti del territorio abbiano disdetto contratti di fitto e prenotazioni in hotel previsti per la prima settimana di settembre. Negli anni passati, gli organizzatori dell’evento, con il supporto di volontari e collaboratori, hanno lavorato duramente avendo quale unico obiettivo ed interesse la realizzazione di un format gradevole e scivolando sulle sterili critiche dei soliti. Come tutti sappiamo, infatti, la manifestazione è nata come festa della birra nel 1996, ma nel tempo si è cercato di sviluppare, al suo interno, nuovi contenuti.
L’evento ha, così, raggiunto, negli anni, piccoli grandi risultati, regalando ad ognuno di noi ricordi legati al “Settembre a Scauri”. Purtroppo, non sarebbe stato neppure possibile ideare un evento di un solo giorno a causa delle notevoli difficoltà burocratiche ed economiche, le numerose variabili, le incertezze e le svariate forme di pressione. Non a caso, la manifestazione è sempre stata gratuita e chiunque ha sempre goduto della libertà di scegliere se aderire o meno al progetto, consumare o meno durante le varie iniziative giornaliere e serali, e se, in altre parole, dare il proprio contributo o restare semplicemente spettatore o critico.
E conservare questa “libertà di scelta” non sarebbe stato pensabile nè possibile sulla base dei classici canoni, motivo per cui la tosap e la tari sono sempre state corrisposte al Comune stregua delle tariffe agevolate approvate dal consiglio comunale, relative alle manifestazioni patrocinate e riservate alle associazioni.
In un’ottica, dunque, di ulteriore miglioramento del format, dato soprattutto lo scarso tempo a disposizione dall’insediamento della nuova amministrazione, che comunque si era resa disponibile ad avviare il procedimento autorizzativo, abbiamo semplicemente preferito posticipare il ventennale al prossimo anno, onde evitare di ripetere un copione già visto, non arricchito da quelle migliorie e cambiamenti che noi organizzatori vorremmo sempre per il Settembre a Scauri. Confidiamo nell’anno che verrà per offrire nuovamente a cittadini ed ospiti del nostro comune serate distensive all’insegna dello svago, della solidarietà, di musica e gastronomia, malgrado il finire dell’estate”.