FONDI – Sabato 10 Settembre alle ore 18.30 presso il Castello Caetani avrà luogo la presentazione del libro di don Luigi Mancini “I Santi e i luoghi di culto a loro dedicati” (2016, Edizioni Confronto), ultimo contributo alla storia locale da parte dell’autore.
Interverranno, oltre alle autorità comunali, Gino Fiore, Francesca Renzi, Tommaso La Rocca, Carla Forte. Coordinerà il giornalista RAI Mauro Caporiccio.
«I santi – afferma l’autore – hanno suscitato in me interesse e curiosità come i briganti e i monaci. Ad esempio pensate a San Benedetto su Monte Cassino, mi domando come faceva a vivere? Dove trovava il cibo, il pane, l’acqua? Sant’Antonio Abate nel deserto, come viveva? I santi sono stati dei ribelli, birbanti di fede, sono stati protagonisti del loro tempo. Hanno creato ospedali, si pensi a San Camillo de Lellis, a San Giovanni di Dio. Sono stati educatori come San Giovanni Bosco. Sono stati promotori di solidarietà come Teresa di Calcutta, di recente proclamata santa. Sono stati fondatori di ordini religiosi come San Francesco e San Domenico. Ci hanno insegnato a pregare».
Nel libro emerge anche il rapporto con Fondi di San Tommaso d’Aquino, le cui spoglie furono conservate presso il convento di San Domenico dopo il “furto” presso Fossanova da parte del conte di Fondi.
Il ricco apparato iconografico del volume è costituito da oltre 300 illustrazioni, alcune fornite dai fotografi Egidio Daniele, Lello Padrone, Tonino Pecchia, Vincenzo Bucci e da “Bart Studio”.
Don Luigi Mancini vive a Fondi, dove è nato nel 1937 ed è stato parroco di San Pietro Apostolo in Fondi dal Settembre 1967 al 2013. Ha conseguito il Baccellierato in Teologia presso il Pontificio Collegio Leoniano in Anagni e la Licenza e il Dottorato in Teologia presso la Pontificia Università “Angelicum” in Roma. Laureato in Lettere, indirizzo classico, presso l’Università degli Studi “La Sapienza” in Roma, si è diplomato in critica cinematografica seguendo il corso tenuto dal gesuita P. Enrico Baragli, da Gian Luigi Rondi e Mario Verdone.
Ha insegnato lettere nel Seminario arcivescovile di Gaeta. In anni successivi ha insegnato: Religione presso il Liceo Classico di Fondi, Dottrina sociale della Chiesa, Storia della Chiesa, Sociologia della Religione presso la Scuola diocesana di Teologia collegata con la Pontificia Università Lateranense.
Ha collaborato con «Il Quotidiano», «Avvenire» e «L’Osservatore Romano». È stato Direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali e Direttore del «Bollettino Diocesano» dell’Arcidiocesi di Gaeta dal 1974 al2007.
Ha pubblicato “Il giorno di Gaeta” (1986), “Le nozze di Cana” (1988), “Sant’Onorato e Fondi tra il V ed il VI secolo” (2001). Ha scritto recensioni per artisti e presentazioni per raccolte di poesie e saggi storici.
Ha collaborato con periodici locali, si è interessato del teatro in dialetto e ha scritto e rappresentato una decina di commedie in madrelingua fondana. Per l’attenzione verso il dialetto è stato incaricato da Enzo d’Ettorre, autore del “Dizionario del dialetto fondano” (2011), di scriverne la prefazione.