MINTURNO – Anche il gruppo politico “Noi Con Salvini” di Minturno si scaglia contro la decisione del sindaco Gerardo Stefanelli di nominare quale segretario comunale l’avvocato Franca Sparagna, cugina del vicesindaco Daniele Sparagna, dopo la reazione dell’opposizione consiliare.
“Quale Coordinatore del Gruppo Noi con Salvini Minturno – dichiara Antonio Pacera – non posso non segnalare il profondo stupore della collettività di Minturno in queste ore, soprattutto per chi pensava che con la nuova amministrazione qualcosa fosse realmente cambiato.
Infatti dopo aver ascoltato per mesi di campagna elettorale i membri dell’attuale Giunta Stefanelli ed il Sindaco rimarcare la differenza tra loro e chi c’è stato prima, a cominciare dal rigido codice etico da cui giammai si sarebbero discostati, ecco che al primo atto ufficiale, ovvero la nomina del Segretario Cittadino, rappresentante dello Stato nei vari Enti Locali, il tanto esaltato Codice Etico del Partito Democratico sembra già carta straccia.
La questione è di natura squisitamente politica, certamente non personale ; nominare per il citato ruolo di Segretario Comunale un parente stretto del Vice Sindaco, addirittura cugino diretto, è atto inopportuno, in netto contrasto con quanto promesso alla Città in tutti i Comizi ed urlato in ogni luogo.
Il Codice Etico del Partito Democratico, che certamente non potrà fare finta di nulla neanche nei suoi vertici Provinciali e Regionali, recita espressamente che “ I componenti di Governo e di giunta del Partito Democratico si impegnano a NON CONFERIRE INCARICHI a propri parenti … ”
Ora, appreso dopo un primo tentativo di depistaggio che la parentela in questione è diretta e rientrante nelle previsioni del Codice Etico, si rende necessario da parte del Sindaco e del Vice Sindaco spiegare se questo codice valga ancora oppure se sia stato usato e sottoscritto in campagna elettorale solo per fingere un rinnovamento in realtà mai avvenuto.
Le qualità personali in questa vicenda non hanno alcun rilievo ; si tratta di dire chiaramente ai Minturnesi se questo Codice vale ancora oppure se è stato già messo da parte. Se viceversa è ancora in essere allora andrà rispettato e sarà compito del Sindaco e del suo vice porre rimedio alla sopravvenuta incompatibilità, anche perché l’articolo 6 prevede che in caso di mancata risoluzione spontanea della violazione sarà l’organismo di garanzia del PD a dargli attuazione ed applicare le decisioni che riterrà opportune”.