GAETA – E’ finita con una stretta di mano la richiesta di risarcimento danni da 1 milione di euro che Antonio Ciano, assessore ai servizi cimiteriali durante la giunta Raimondi, aveva inoltrato nei confronti del suo successore Alessandro Vona.
Durante articoli ed interviste Vona, all’epoca dei fatti assessore (poi sostituito dall’assessore Mottola) aveva lanciato accuse pesanti sulla gestione del campo santo di Gaeta, risalente ad epoca borbonica. Di lì una richiesta per danno di immagine stratosferica che aveva avuto una vasta eco nell’opinione pubblica e che a molti ha ricordato l’altrettanto monumentale conto presentato agli eredi della dinastia Sabauda per i danni subiti durante l’assedio del 1861.
“Le affermazioni rilasciate alla stampa dall’Assessore Alessa
ndro Vona sulla concessione dei loculi cimiteriali di Gaeta – si legge in una nota congiunta dei legali delle due parti – avevano scatenato la reazione dell’ex Assessore Antonio Ciano che aveva sporto querela per diffamazione intrapreso un giudizio civile per il ristoro dei danni subìti.
Grazie anche al ministero degli avv.ti Enrico Lisetti (legale del sig. Vona) e Patrizia Menanno (legale del sig. Ciano), queste hanno bonariamente definito la questione, avendo il sig. Ciano accettato le giustificazioni del sig. Vona e deciso di conciliare ogni contenzioso”.
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