FROSINONE – La collaborazione Cittadini /Polizia di Stato è sempre l’arma vincente per combattere ogni forma di illegalità.
La campagna estiva “Occhio alle truffe” promossa dalla Questura di Frosinone, con i tour informativi itineranti nella provincia, aveva invitato i non più giovanissimi a diffidare degli estranei e a contattare la linea di emergenza 113 per ogni difficoltà. Inoltre erano stati distribuiti opuscoli informativi sui comportamenti da evitare, per non incorrere nelle truffe di malintenzionati e veicolato il messaggio anche grazie a social e mezzi d’informazione.
Anche questa mattina i consigli della Polizia di Stato si sono rivelati preziosissimi per evitare la trappola del truffatore. Sono circa le 10.20, quando sulla linea d’emergenza 113 giunge la segnalazione di un tentativo di truffa nel centro cittadino ai danni di una signora over 65.
La Sala Operativa dirama la nota alle pattuglie presenti sul territorio. L’intervento è richiesto in quanto la donna era stata contattata telefonicamente da un sedicente carabiniere che le chiede 5000,00 euro, la cui cifra serviva per il pagamento di due verbali, in seguito al sinistro stradale provocato dal figlio.
La signora, che era già stata vittima in passato di altre truffe simili, attira astutamente l’uomo presso la sua abitazione e contatta il 113. Gli uomini in divisa convergono immediatamente sul posto. Alla vista degli Agenti, senza opporre resistenza, l’uomo ammette il tentativo di truffa.
E’ un campano di 42 anni con precedenti di polizia che è stato subito tratto in arresto per tentata truffa aggravata.
Una storia a lieto fine. “Occhio alle truffe” Non siete soli #chiamateci sempre. Noi ci siamo, come ricorda lo slogan della campagna nazionale anti-truffa della Polizia di Stato.