SANTI COSMA E DAMIANO – Il 18 settembre nella cittadina di SS. Cosma e Damiano, a cavallo tra le province di Latina e Caserta, si terrà la III edizione dell’evento “Il benessere fisico e spirituale” dedicato ai Santissimi Patroni Cosma e Damiano.
L’evento nasce dall’idea del Comitato “I Casali di Vescia” che si avvale della partnership della Regione Lazio, della Provincia di latina, del Comune di SS. Cosma e Damiano, della Pro Loco di SS. Cosma e Damiano e della Camera di Commercio di Latina.
“Ringrazio i soci del Comitato per l’impegno profuso nell’organizzare, non senza difficoltà, anche questa edizione; sempre con grande propensione unendo le forze, ci profondiamo per la valorizzazione delle virtù e l’abnegazione che ognuno, a proprio modo, dedica al prossimo” dichiara Giuseppe Di Franco, presidente del comitato “I casali di Vescia”.
Nell’opuscolo di presentazione dell’evento si può leggere che “Il titolo scaturisce dalle esigenze naturali della vivibilità della persona, entità umana che esige una collimazione di variabili fra benessere fisico e spirituale. Il corrente evento, appunto, focalizza l’equilibrio del vivere umano verso la beatitudine spirituale; quindi l’analisi fra uomo di scienza e uomo di fede focalizza il benessere nelle due figure preminenti”.
Il premio viene conferito, di anno in anno, a professionisti del mondo della medicina, della ricerca e della formazione che si sono particolarmente distinti nel proprio campo di lavoro e ricerca. Questo perché i Santi, oltre ad essere i patroni della cittadina sancosimese, sono anche i patroni dei medici, ricercatori, farmacisti.
L’iniziativa porterà a premiare il dott. Massimo Spattini, medico chirurgo con la Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione, Medicina dello Sport e in Medicina Antinvecchiamento e Rigenerativa, il ricercatore dott. Davide Melisi che è stato reclutato presso il famosissimo MD Anderson Cancer Center di Houston, e, fra i neo laureati, la dott.ssa Francesca Ianniello e la dott.ssa Damiana Pompeo.
Nell’opuscolo di presentazione si può leggere ancora che “questa edizione ha focalizzato valori essenziali e primari per la convivenza e il rispetto della persona, attraverso la dedizione di professionisti che, con il loro operato, sostengono il disagio delle persone più sfortunate, sia clinicamente che psicologicamente. Non di meno risulta necessario abbinare alle conoscenze cliniche una buona dose di spiritualità che sostiene l’animo del degente al fine di creare un equilibrio psico-fisico adeguato. Ancora oggi si caratterizzano professionisti per la loro umanità e sensibilità, aspetti che distinguono il vivere e il rispetto di quei valori cardini dell’umanità”.
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