MINTURNO – Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, candidato alla segreteria del Partito Democratico, presenta venerdì 7 ottobre 2016, alle ore 18.30 nella Sala Consiliare del Comune, il manifesto delle sue idee e proposte per cambiare l’Italia, dal titolo Rivoluzione Socialista edito da Castelvecchi Editore.
Una lunga e appassionata intervista a cura di Peppino Caldarola, arricchita da una selezione di interventi del Presidente della Toscana apparsi negli ultimi due anni sul web (posftazione di Tommaso Giuntella, curatela di Alfonso Musci e Pasquale Terracciano).
Disugliaglianze, crisi della democrazia, nazionalismi: questi i mali che una nuova sinistra deve mettere al centro della propria analisi. Enrico Rossi parte da qui per delineare la sua proposta per l’Italia e per il Partito Democratico, tratteggiando una visione che rifiuta tanto l’estremismo parolaio e inconcludente quanto il pragmatismo amorale.
Il presidente della Regione Toscana immagina una sinistra che recupera il contatto con i propri valori e idee fondative per proporre un’alternativa concreta. “Il termine corretto per me è ‘socialismo’, perché la politica – afferma Rossi nell’intervista – non può essere un mestiere come gli altri e neppure una tecnica per iniziati. Se guardiamo alla storia degli ultimi secoli questa parola conserva intatto il suo valore. La sconfitta della sinistra in questi ultimi tre decenni di trionfo del capitalismo e dell’ideologia liberista è consistita prima di tutto nell’accettazione del mondo così com’è.”
Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, è stato precedentemente sindaco di Pontedera dal 1990 al 1999, lavorando per salvaguardare la presenza della Piaggio contro ipotesi di trasferimento, e assessore alla sanità della Toscana.
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