ROMA – Si è tenuta oggi nella sede della Regione Lazio la prima riunione della Cabina di Regia per l’Economia del Mare, la struttura regionale fortemente voluta da Nicola Zingaretti e appositamente creata per portare avanti un’azione integrata e coordinata in materia di Blue Economy, difesa delle coste, tutela ambientale e riqualificazione del litorale.
All’incontro hanno partecipato per la Regione, gli assessori: allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani, che ne ha condotto i lavori, all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Sonia Ricci, alle Infrastrutture, Politiche Abitative e Ambiente, Fabio Refrigeri, e alle Politiche del Bilancio, Patrimonio e Demanio, Alessandra Sartore, oltre al direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo, Giovanni Bastianelli, e a rappresentanti dell’Assessorato alle Politiche del Territorio, guidato da Michele Civita, dei Comuni e delle Province del litorale laziale e del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dell’Agenzia del Demanio, dell’Autorità Portuale, della Marina Militare, delle Capitanerie di Porto e di Unioncamere.
Tra i rappresentanti degli enti locali erano presenti: la presidente della Provincia di Latina, Eleonora Della Penna, i sindaci di Latina, Giovanni Di Giorgi, Tarquinia, Mauro Mazzola, Civitavecchia, Antonio Cozzolino, Sabaudia, Maurizio Lucci, e Ponza, Piero Vigorelli e, in rappresentanza del sindaco di Roma Ignazio Marino, l’assessore a Roma Produttiva e Città Metropolitana, Marta Leonori. Obiettivo della Cabina di Regia è quello di coordinare le diverse politiche sul litorale, mettere a sistema gli attori e i soggetti economici e istituzionali, agevolando l’integrazione strategica degli interventi (dalle infrastrutture allo sviluppo economico, dal turismo all’ambiente, dalla coesione alla rigenerazione urbana), considerando le esigenze e le necessità dei territori e la molteplicità di soggetti ed enti coinvolti.
Durante la riunione è stato anzitutto approvato il regolamento interno di funzionamento della Cabina di Regia che ne fissa le aree di lavoro, abbracciando tutte le tematiche relative al mare, dall’economia alla pesca alle infrastrutture all’ambiente e ne fissa le riunioni con cadenza quadrimestrale. A seguire, la discussione si è concentrata sulle attività in corso di realizzazione da parte della Regione: un insieme di misure caratterizzate dal recupero di risorse, dalla valorizzazione dei fondi disponibili e dall’azione a favore della semplificazione delle procedure e della modernizzazione del litorale. Si tratta di azioni riassumibili in tre assi: le misure per la semplificazione e la nuova governance; gli interventi a sostegno delle imprese e dell’economia del mare; la riqualificazione della costa.
Quanto alle prime, è da ricordare che è stata approvata in Giunta la Proposta di Legge 138 del 2014, attualmente all’esame del Consiglio Regionale, che mira a conferire ai Comuni le funzioni in materia di gestione delle attività connesse alle concessioni del demanio marittimo, fluviale e lacuale. Inoltre, nell’ambito del progetto open data della Regione, è stato pubblicato (e sarà aggiornato ogni anno) l’albo delle concessioni balneari e turistico ricreative. È stata poi avviata la riforma della normativa sul demanio marittimo turistico e ricreativo attraverso l’adozione da parte della Giunta di una proposta di legge (P.L. n. 221 del 17 novembre 2014) cui dovranno seguire, una volta approvata dal Consiglio, il nuovo Piano regionale di utilizzazione degli arenili (Pua) e le modifiche al regolamento sulle tipologie di utilizzazione delle aree demaniali marittime per finalità turistico-ricreative e classificazione degli stabilimenti balneari. Infine, è stata avviata la definizione del Programma di Attività per la redazione delle Linee Guida del Piano di Difesa Integrata delle Coste, con il quale verrà definito un percorso di gestione integrata e armonica delle zone costiere del Lazio, da approvare a breve. Per quanto riguarda gli interventi a sostegno delle imprese e dell’economia del mare, tra le numerose questioni affrontate si possono ricordare anzitutto le misure in cantiere per la reindustrializzazione e il rilancio delle attività legate al litorale; le aziende della nautica, del turismo, dei servizi legati al mare potranno prendere parte alle call for projects relative alla reindustrializzazione del Lazio.
Quanto al sistema portuale, è stato ricordato anzitutto come la Giunta regionale abbia approvato alla fine del 2014 la delibera per la realizzazione della zona franca a Civitavecchia, un elemento che potrà essere utile a valorizzare un sistema industriale innovativo legato alla movimentazione e alla logistica delle merci nel retroterra portuale, in coordinamento con progetti per la reindustrializzazione. Entro l’anno, poi, verrà presentato il Piano di coordinamento dei porti. È stato poi ricordato, per quanto riguarda i collegamenti con isole Pontine, il nuovo contratto di servizio con Laziomar stipulato l’anno scorso che ha portato nel 2014 a un aumento di circa 60.000 passeggeri trasportati rispetto al 2013. Infine, per quanto riguarda il tema della difesa e riqualificazione della costa, nell’ambito dell’utilizzo del D.L. 35/2013, è da segnalare che la Giunta Zingaretti ha risolto le problematiche relative all’erogazione dei finanziamenti per 50 opere pubbliche previste dalla Legge Regionale 1/2001 e dall’art. 41 della Legge 26/2007.
Sono poi in corso di redazione gli atti per la scelta dei criteri di individuazione degli interventi che costituiranno il Programma di Difesa della Costa nel triennio 2015-2017. Con l’ultimo Bilancio sono stati stanziati circa 23 milioni di euro nel triennio 2015-2017 per interventi per la difesa, ricostruzione e tutela della costa laziale, di cui lavori per circa 7 milioni già in corso su 10 Comuni del litorale. Per quanto riguarda gli ulteriori 16 milioni, questi riguardano la programmazione di interventi di difesa da realizzare sia con opere rigide sia con ripascimenti.
“Il litorale può diventare uno dei poli della ripresa economica della nostra Regione – ha dichiarato l’assessore Fabiani – i 350 chilometri delle coste lungo il mare del Lazio sono ricchi di luoghi straordinari, di natura e borghi, di città e isole. È una grande risorsa da valorizzare e per farlo servono una politica organica e progetti concreti in grado di coinvolgere enti locali, imprese e associazioni di categoria verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile e definire una nuova ‘Economia del Mare’. È con questo intento che nasce questa Cabina di Regia, che vuole essere uno strumento nel quale far confluire e dialogare le diverse entità presenti sulla nostra costa, in grado di attivare sinergie, semplificazioni e politiche integrate”.