MINTURNO – I consiglieri comunali del gruppo “Idee e Legalità”, Massimo Signore, Maria Di Girolamo e Massimo Moni, puntano il dito contro i primi tre mesi dell’amministrazione Stefanelli.
“I fatidici 100 giorni – spiegano in una nota – sono oramai trascorsi ma la “luce” a Minturno non è ancora tornata. Una campagna elettorale piena di impegni e buoni propositi quella del Sindaco Gerardo Stefanelli ma che a tre mesi dall’insediamento lascia emergere nient’altro che formule retoriche vuote.
Avremmo dovuto uscire dal buio, sanare le ferite inferte alla nostra città dalle amministrazioni precedenti, assistere al tanto agognato rinnovamento con la nuova compagine amministrativa. “Il vero rinnovamento passa da noi”, dicevano. Da noi chi, però, noi non l’abbiamo ancora capito.
Non dagli assessori Bembo e Nuzzo, né dai consiglieri Zasa, Sparagna, Tomao e Riccardelli, volti politicamente già noti a Minturno. Neanche dalla consigliera “fantasma” Graziano, residente a Roma e campionessa di assenteismo.
Ma forse, il rinnovamento promesso atteneva ai contenuti. E, si sa un vero cambiamento passa innanzitutto attraverso un’adeguata politica di programmazione. “La nostra parola d’ordine sarà programmazione”, si leggeva nei programmi elettorali delle liste a sostegno della candidatura del Sindaco. Ma sfogliando il DUP 2017-2019 redatto dalla nuova amministrazione, ci si accorge che la parte seconda dedicata al “Programma triennale delle opere pubbliche” è sorprendentemente vuota. Così come vuoto è il Piano dedicato alle “Alienazioni e valorizzazioni del patrimonio”.
Rifiutandoci di credere che il Sindaco e la nuova Giunta non abbiano predisposto un piano per le opere pubbliche, abbiamo riposto le nostre speranze sul lavoro delle commissioni consiliari. E qui un’altra triste sorpresa. Ad oggi non risulta nessuna convocazione della commissione Lavori Pubblici-Trasporti-Programmazione, nè tantomeno di quella Urbanistica-Edilizia privata.
A proposito dell’urbanistica, sulla quale si sarebbe dovuto intervenire con un “potenziamento immediato dell’ufficio”, invece dimezzato, non vi è alcuna traccia del nuovo Piano Urbanistico Comunale (ex PRG), dell’aggiornamento del regolamento edilizio comunale, né delle modifiche al Piano utilizzazione arenili.
Non ci pare un bell’esordio, l’unica certezza che abbiamo al momento è che la nuova amministrazione non è riuscita a dare un vero segnale di discontinuità con il passato.
Caro Sindaco, a 100 giorni dalle elezioni il tempo e il commissariamento non possono più costituire un alibi dietro cui nascondere una preoccupante mancanza di programmazione politica; è arrivato il momento di gettare via la maschera, essere forse un po’ meno presenti sui social e lavorare un po’ più nell’interesse del nostro paese”.