CASSINO – Alle prime luci dell’alba è scattata l’operazione denominata “Selva” che ha visto i Finanzieri della Città Martire, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cassino, eseguire un’ordinanza di misura cautelare personale nei confronti di un soggetto responsabile dedito, insieme alla compagna indagata a piede libero (entrambi residenti a Cassino e di etnia rom), allo spaccio di sostanza stupefacente, del tipo cocaina.
L’aspetto qualificante di questa indagine è rappresentato sicuramente dall’aggressione ai patrimoni illeciti (ex art. 12-sexies del D.L. n. 306/92) che nel tempo i soggetti responsabili avevano acquistato impiegando i proventi ricavati dall’attività delittuosa. Infatti, il GIP presso il Tribunale di Cassino ha emesso, su richiesta della magistratura inquirente, un provvedimento di sequestro preventivo, in funzione della successiva confisca, di nr. 1 immobile, nr. 2 autoveicoli ed nr. 1 deposito postale per un valore complessivo superiore a 250.000 euro, risultati nella disponibilità dei soggetti indagati.
Questo ulteriore risultato è stato reso possibile in quanto a carico dei responsabili sono state eseguite dai militari operanti accurate indagini reddituali, patrimoniali e finanziarie da cui è emerso che la coppia incriminata non esercitava alcuna attività lavorativa, né tantomeno è risultata essere titolare di attività commerciali, essendo invece entrambi totalmente sconosciuti all’Anagrafe Tributaria.
Il dato, invece, più inquietante, emerso nel corso delle indagini, è che i consumatori erano perlopiù giovanissimi che usavano la droga nelle serate del fine settimana.
L’operazione “Selva” si inquadra nell’ambito del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti disposto dal Comando Provinciale di Frosinone, che garantisce una capillare presenza di pattuglie della Guardia di Finanza sul territorio cassinate, quale imprescindibile presidio di legalità e di sicurezza, contribuendo così ad evitare anche i tristi fenomeni delle c.d. “stragi del sabato sera” e degli incidenti automobilistici causati da stati di ebrezza per l’assunzione di alcolici e/o di sostanze stupefacenti.