GAETA – Dichiarazione shock quelle rilasciate nei giorni scorsi dal sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano. Sono state rilasciate a microfono dal primo cittadino, nelle fasi finali dell’ultimo consiglio comunale. All’attenzione dei rappresentanti politici c’era il regolamento dell’accesso agli atti. Poco dopo la mezzanotte il consigliere progressista Marina Costabile ha abbandonato l’aula tra le urla, insorgendo contro un presunto tentativo di imbavagliare la minoranza. “La sentenza posta alla base del regolamento a cui lei fa riferimento – ha apostrofato il segretario generale – riguarda un caso particolare, mentre ve ne sono altre decine di segno opposto”.
Inutili i suoi tentativi di far rinviare il punto per cambiare gli articoli. Alla fine è rimasto che pronunciare una sola parola: “Vergogna!”. Espressione non recepita supinamente dal sindaco. “Non si tratta di limitare i diritti dei consiglieri – è insorto a microfono Mitrano – ma di impedire che si vada oltre. C’è un consigliere che compie illegalità giornaliere, bloccano i lavori, le commissioni, fanno mobbing ed aggrediscono il segretario… questo è… questo noi non lo dobbiamo permettere più… invito il segretario a denunciare… bisogna smettere che un comune venga tenuto in mano da qualcuno… atti di tipo camorristico…”. Il regolamento è stato approvato con i voti della maggioranza e della presidente del consiglio Pina Rosato.
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