GAETA – Si sono dichiarate soddisfatte le Organizzazioni Sindacali Territoriali Uila-Uil e Flai-Cgil di Latina – rappresentate rispettivamente da Luca Lombardo e Alfredo Cocoricchio – al termine dell’incontro svoltosi recentemente in Comune con il sindaco Cosmo Mitrano ed il presidente del Consorzio industriale del sud pontino Salvatore Forte, finalizzato ad acquisire aggiornamenti sullo stato di avanzamento del percorso di autorizzazione del «futuro progetto commerciale» per la collocazione dei dipendenti della ex Panapesca.
I sindacalisti hanno riconosciuto al primo cittadino di aver sempre condiviso, unitamente agli altri attori istituzionali, le loro preoccupazioni in ogni momento di questo percorso iniziato per la salvaguardia dei livelli occupazionali della Panapesca con la sigla di un protocollo di intesa nel 2013, aggiornato con un successivo protocollo nel 2015.
Il primo cittadino ha precisato che «la procedura per la realizzazione del centro commerciale è ormai in dirittura d’arrivo, grazie anche al contributo dei sindacati che è stato recepito nell’aver apportato alcune modifiche al progetto per evitare eventuali speculazioni». Inoltre, Mitrano ha voluto rimarcare un concetto prioritario per i sindacati e cioè che «in base alle esigenze di assunzione che si creeranno dal futuro insediamento, si darà precedenza tra gli ex dipendenti Panapesca rispettando alcuni criteri condivisi da tutti i firmatari del Protocollo d’Intesa del 18 marzo 2015».
Dal loro canto, i rappresentanti sindacali – che hanno sempre avuto la vicinanza piena e concreta del sindaco Mitrano dimostratosi leale e fattivo nel risolvere le problematiche occupazionali del comparto – hanno confermano «l’importanza del Tavolo Istituzionale come strumento dinamico per mantenere i riflettori accesi sull’iter progettuale ed evitare speculazioni di sorta».
Dunque, Luca Lombardo (Uila-Uil) e Alfredo Cocoricchio (Flai-Cgil) rivendicano «la funzione propulsiva e positiva del protocollo d’intesa come strumento di governance della vertenza Panapesca, che permise di raggiungere un primo importante risultato positivo (impensabile soltanto immaginarlo in principio): il provvedimento di esclusione di assoggettabilità a VAS relativo all’iter del “progetto commerciale” rilasciato dalla Regione Lazio; il secondo e definitivo del 31 /05/2016 conclude definitivamente l’iter delle autorizzazioni dell’Ente».
I rappresentanti delle due organizzazioni sindacali hanno dichiarato che «l’incontro si è concluso con l’impegno di rivederci per le consultazioni del Tavolo istituzionale per i prossimi aggiornamenti, con l’auspicio che il consiglio comunale del 17 ottobre prossimo prenda atto ed approvi la variante urbanistico-commerciale in modo da poter completare la procedura che prevede la trasformazione da area servizi industriali ad area di servizi commerciali del settore agroalimentare».