MINTURNO – Questa mattina si è tenuta presso il Tribunale di Cassino l’udienza collegiale per il procedimento nei confronti di Danilo Armando Clemente, classe ‘85, per i reati di detenzione illegale di arma da guerra e ricettazione.
Lo scorso 24 febbraio 2016, infatti, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Formia avevano tratto in arresto il 30 enne di Scauri perché, a seguito di perquisizione domiciliare, avevano rinvenuto all’interno della sua abitazione una pistola cal. 9×21 parabellum con all’interno un caricatore contenente 13 colpi risultata provento di furto perpetrato nel 2009 in danno di un agente della Polizia Penitenziaria di Salerno. In particolare l’arma era stata rinvenuta dai militari dell’Arma occultata tra il materasso e la rete di un divano letto. Da allora Clemente è detenuto presso la casa circondariale di Cassino.
Oggi, all’esito dell’istruttoria dibattimentale, il Tribunale di Cassino, condividendo la ricostruzione investigativa effettuata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Formia, riconosceva colpevole il 30 enne di Scauri, difeso dagli Avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Vincenzo Macari, condannandolo alla pena di tre anni di reclusione, nonché alla multa di 5.000 euro ed all’interdizione dai pubblici uffici per una durata di 5 anni.
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