GAETA – L’unione fa la forza. Il vecchio detto, valido per i politici nostrani, è andato in scena venerdì sera, tra le segrete stanze dell’hotel Serapo. Confondendosi tra i convenuti di un’altra iniziativa politica, a soli pochi metri di distanza, sono arrivati alla chetichella molti volti noti della politica gaetana. C’era l’ex sindaco Massimo Magliozzi, l’ex consigliere provinciale Mauro Sasso, l’ex assessore Felice D’Argenzio, l’ex presidente del consiglio Marzio Padovani, l’ex consigliere Giacomo Gallo, l’ex candidato a sindaco Damiano Di Ciaccio, l’attuale consigliere Piero Cicconardi e tanti altri nomi di primo piano. A guidare l’incontro è stato però inaspettatamente l’ex presidente della commissione finanze della camera Gianfranco Conte. Secondo indiscrezioni l’ex deputato starebbe tentando di avviare un processo di disgelo tra le diverse forze politiche ostili al sindaco Mitrano. Lo scopo sarebbe quello di arrivare ad una candidatura unitaria in funzione anti Mitrano. Precedentemente avevano tentato di stringere un accordo Luigi Passerino, Emiliano Scinicariello ed Antonio Raimondi. Ma il tavolo di trattativa era poi completamente saltato perché nessuno aveva voluto fare passi indietro. Si ripropone ora lo stesso discorso, ma con altri protagonisti delle passate stagioni che hanno avuto un ruolo importante nell’area portuale e per questo potrebbero sostenerne più marcatamente lo sviluppo rispetto alla linea “soft” dell’attuale amministrazione che invece ha cercato di mettere i primi paletti in tanti anni, partecipando al tavolo tecnico che ha portato al regolamento per le polveri sottili. Dunque, più che un incontro casuale, potrebbe essersi trattato di prove tecniche di avvicinamento a cui, però, non ha preso parte Passerino. C’era invece un regista, un regista d’eccezione che potrebbe mettere tutti d’accordo nel fare un passo indietro.