Politica

Minturno / Referendum, scrutatori scelti con il sorteggio

MINTURNO – Tra poco più di un mese gli italiani saranno chiamati alle urne per esprimere un parere in merito alla riforma costituzionale. L’amministrazione comunale ha deciso che, in occasione del referendum del prossimo 4 dicembre, la nomina degli scrutatori, sia titolari che di riserva, avverrà con il criterio del sorteggio tra coloro che sono iscritti nell’apposito albo comunale.

Lo ha annunciato il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, lanciando uno stringatissimo post sulla propria pagina Facebook. “Così come avvenuto nel corso delle ultime elezioni comunali, anche per il referendum del 4 dicembre, procederemo al sorteggio degli scrutatori impegnati nei seggi elettorali”, scrive il primo cittadino, concludendo: “Senza necessità di garantire quote di ‘rappresentanza politica’”.

Un modo, così come è avvenuto in precedenza con le elezioni amministrative durante il mandato commissariale, per garantire la massima trasparenza sulla scelta dei 60 scrutatori impegnati nella prossima tornata elettorale sulla riforma costituzionale e allontanando le polemiche che già in questi giorni si stavano alternando così come già avvenuto durante il referendum popolare dello scorso 17 aprile sulle trivellazioni in mare, quando al contrario i membri dei seggi elettorali erano stati scelti dall’allora commissione elettorale formata dal sub commissario Gerardo Infantino (in sostituzione del commissario prefettizio Bruno Strati) in qualità di presidente e dagli ex consiglieri comunali Domenico Riccardelli, Pino Russo e Americo Zasa.

Fonte: Il Giornale di Latina

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