FORMIA – L’incontro, avvenuto poco più di un mese fa, tra Alexander Belskij, sindaco della città di Sestrorezk, municipio di San Pietroburgo, sito nell’area nord-ovest della Federazione Russa, ed il presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Sudpontino, Salvatore Forte e la visita effettuata alle principali realtà economiche e paesaggistiche di Formia e Gaeta, come promesso, ha prodotto immediatamente i suoi frutti, in termini di interesse e di potenziali investimenti, in loco, da parte degli imprenditori dell’ex Repubblica Sovietica.
Ieri, infatti, una ventina di operatori economici russi, per lo più dell’area di San Pietroburgo, impegnati nei settori del turismo, della nautica, dell’immobiliare, dell’agroalimentare, della logistica e delle costruzioni, guidati da Yana Hramzeva, amministratrice del Comune di Sestroretsk e da Anatolii Menscov, capo delegazione e presidente dell’Associazione che raggruppa gli alberghi ed i centri di benessere della Russia nord-occidentale, da una settimana in visita nel sud pontino, sono stati ricevuti, presso la sede consortile di Gaeta, dal presidente Forte che, per l’occasione, aveva invitato anche il presidente del Consorzio Industriale del Lazio Meridionale, Pietro Zola.
Del nutrito gruppo facevano, tra l’altro, parte: Svetlana Malisceva, direttore del distretto industriale n.69; Aleksey Savcenco, direttore generale dello Yacht Club di San Pietroburgo; Aleksei Paladii, proprietario della “IBP Group”, importante catena di fast-food; Vladimir Bogatov, proprietario dell’hotel-spa “Voda”; Vitta Pahramova, direttore generale dell’hotel “Vostoc”; Natalia Cusciaeva, direttore dell’hotel-spa “Scandinavia” e Nelli Voloscina, responsabile dei centri benessere e sanitari “La costa baltica”.
Dopo i saluti di rito, gli operatori russi che, nei giorni scorsi, avevano già avuto modo di visitare le cave di marmo di Coreno, il laterizio di cotto rustico Tucciarone, il pastificio Paone, gli impianti di itticoltura del Golfo, alcuni cantieri navali di Gaeta ed altre piccole, ma apprezzate realtà dell’agroalimentare, si sono incontrati con diversi imprenditori del nostro territorio, stabilendo un contatto diretto e possibili rapporti commerciali, per degustare poi prodotti tipici del luogo, come il provolone di Enzo Recco, le olive e l’olio di Cosmo Di Russo, i vini di Ciccariello, i sottoli dell’azienda agricola Agnoni e le tielle di Gaeta.
Ma la giornata del presidente del Cosind, Salvatore Forte, era iniziata con un altro importante e fondamentale appuntamento che aveva fatto un pò da prologo all’incontro con la delegazione russa: la riunione dell’assemblea generale del Consorzio Industriale e l’approvazione del bilancio che ha registrato la partecipazione di sindaci ed amministratori, in rappresentanza di quasi tutti i Comuni e gli Enti facenti parte del Cosind.
In apertura di seduta, l’Avv. Forte ha voluto commemorare la figura del Sen. Michele Forte, ricordandone le doti di politico ed amministratore ed al quale l’Assemblea ha riservato un minuto di raccoglimento ed un sentito applauso. Quindi, ha fatto seguito un’ampia ed articolata relazione sull’attività svolta dal Consorzio, in quest’ultimo anno e sulle iniziative intraprese. L’intensa azione tesa a sviluppare rapporti internazionali e ad aprire nuovi mercati agli operatori locali (da sottolineare, in particolare, gli incontri con Cina, Russia, Serbia, Tunisia ed Oman); l’applicazione – tra i primi, in Italia, da parte del Cosind – dell’art.63 della Legge n.448/98, per il recupero e la reindustrializzazione dei siti industriali dismessi (vedi ex Blue Fish, Galpi, Cravattificio di Formia, ex Manuli, Cantieri Navali del Golfo, ecc.); l’adesione alla proposta di riforma costituzionale, avanzata dalla parlamentare friulana di SEL, On. Serena Pellegrino, per inserire il termine “Bellezza”, quale valore fondante e da tramandare, nella nostra Costituzione; l’attivazione del primo tratto della linea ferroviaria Formia-Gaeta, per il ripristino della famosa “littorina” da proiettare quale metropolitana leggera del Golfo e punto nodale verso nuovi collegamenti con l’Adriatico; l’approvazione di nuovi piani particolareggiati consortili ed in particolare, di un’area da destinare al depuratore di Minturno. Infine, il presidente Salvatore Forte ha rivolto un appello ai presenti ed a tutte le amministrazioni aderenti, affinchè i Comuni del sudpontino “facciano squadra” e collaborino concretamente agli sforzi del Consorzio Industriale, per una gestione sinergica dei servizi, la necessaria salvaguardia ambientale ed un reale sviluppo del territorio.
Il bilancio è stato quindi approvato dall’Assemblea, nella quasi totalità, con l’unica astensione del rappresentante di Spigno e del sindaco di Castelforte, Giancarlo Cardillo, il quale ha però chiarito l’esclusiva motivazione tecnica del suo voto, essendo stato eletto solo nel giugno scorso, ma esprimendo, in realtà, convinta adesione e volontà collaborativa al programma ed alle proposte del presidente Forte.
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